Le aspettative per le auto connesse tra assistenza e proattività

Personalizzazione, assistenza, sicurezza e proattività. Ecco le principali aspettative per le auto connesse secondo un’indagine di mercato di Nuance Communications.

Una recente indagine condotta da Nuance Communications ha svelato le esigenze degli utenti e le aspettative per le auto connesse e per le nuove esperienze in-car, sottolineando la centralità della tecnologia nell’indirizzare il crescente desiderio di personalizzazione, assistenza, sicurezza e proattività.

Quello delle connected car è un business che l’industria automobilistica e le aziende produttrici di soluzioni per l’assistenza virtuale non possono più sottovalutare. Non a caso le previsioni di Gartner entro il 2020 parlano di una vettura su 5 nel mondo che sarà connessa a internet e per quella data le auto “online” potrebbero arrivare a 250 milioni.

Dall’indagine sulle aspettative per le auto connesse emerge che quasi la metà degli intervistati (44%) vorrebbe che la propria connected car lo aiutasse nella diagnostica e nella risoluzione dei problemi, mentre il 34% vorrebbe essere informato in anticipo sulle condizioni di traffico e il 35% preferirebbe il riconoscimento biometrico a quello vocale o alla tradizionale chiave.

Gli utenti intervistati hanno inoltre espresso il desiderio di una maggiore personalizzazione e proattività a supporto della propria esperienza di guida. In particolare, il 65% vorrebbe che l’assistente virtuale di guida apprendesse da abitudini e comportamenti passati per poterli applicare contestualmente alle interazioni future.

aspettative per le auto connesse

La memorizzazione delle preferenze di percorsi è il requisito espresso dal 39% degli utenti per avere un’esperienza più fluida e personalizzata, a cui si aggiunge un altro terzo (31%) che, invece, dall’auto pretende il ricordo delle proprie preferenze on the road. Il 26% vorrebbe persino che venissero memorizzati i luoghi dove si preferisce consumare il pranzo, stazioni di servizio e parcheggi.

Nuance Communications tra l’altro offre già con Dragon Drive, installato sulle BMW Serie 7, un sistema di riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale che, grazie al cloud, permette al guidatore di ricevere feedback sugli itinerari di navigazione, le condizioni del traffico, i distributori di carburante nei dintorni e la presenza di eventuali parcheggi.

“Siamo da sempre impegnati a mostrare quanto l’esperienza di guida delle auto connesse possa essere straordinaria e potente grazie alle tecnologie di riconoscimento vocale integrate e basate sul cloud per abilitare interazioni conversazionali in-car sempre più umane. Il prossimo futuro promette di offrire agli utenti un’esperienza di guida completamente personalizzata, con sistemi che riconoscano e anticipino le esigenze del consumatore, i suoi gusti, le sue abitudini. In tutto ciò la biometria vocale ricopre un ruolo centrale offrendo maggiore protezione senza la necessità di utilizzare password” ha commentato Arnd Weil, Senior Vice President e General Manager di Nuance Automotive.

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140 milioni di euro per le smart road di Anas

140 milioni di euro per le smart road di Anas
Su 2.500 km di strade italiane saranno installati sistemi tecnologici avanzati per l’infomobilità e la sicurezza. Ecco come saranno le Smart Road di Anas.

Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 14 novembre, quattro bandi di gara telematici del valore complessivo di 140 milioni di euro per una procedura di Accordo Quadro relativa a Smart Road di Anas, un progetto che consiste nella fornitura ed installazione di sistemi tecnologici avanzati per l’infomobilità e la sicurezza lungo circa 2.500 km di strade distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Nel dettaglio i quattro bandi di gara prevedono un investimento di 60 milioni di euro per l’implementazione tecnologica di circa 1.500 km distribuiti su tutta la rete Anas, a cui si aggiungono 30 milioni di euro per gli interventi sul Grande Raccordo Anulare di Roma e sull’Autostrada A91 Roma-Fiumicino, 30 milioni di euro per la dotazione tecnologica lungo l’itinerario “Orte – Mestre” della E45 ed E55 e 20 milioni di euro per quella dell’Autostrada A19 “Palermo- Catania”.

Smart Road di Anas è un progetto ad alto contenuto innovativo e prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, avendo come focus l`automobilista e la sua tutela. L’obiettivo è infatti quello di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra i clienti e l’infrastruttura stradale.

smart road di anas

Il conducente che percorrerà l`autostrada, infatti, sarà informato in tempo reale sulle condizioni dell`arteria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in caso di incidenti o di chiusure improvvise di tratte. Tutto ciò sarà possibile grazie a sistemi di connessione radio come il wi-fi in motion, che permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria.

Il progetto prevede anche un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications – DSRC), che consentirà in un prossimo futuro l’implementazione di servizi innovativi ed interattivi di infomobilità, sicurezza e connettività, nell’ottica della gestione intelligente di tutte le infrastrutture stradali e lo sviluppo di servizi orientati al Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle. Sono previste inoltre le cosiddette Green Island per la produzione di energia pulita, che funzioneranno anche come aree di ricarica per veicoli elettrici, droni e mezzi per la logistica.

Non mancherà infine la realizzazione di sistemi di comunicazione a lunga distanza attraverso la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del Piano Banda Larga del Governo. L’iter per gli affidamenti è attivato mediante la procedura di Accordo Quadro, che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.

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