La fibra FTTH di Fastweb a 1 Gbps si espande e spunta una rete 5G Ready
Fastweb ha annunciato ieri che potenzierà la qualità della sua rete fissa con connessioni fino a 1 Gigabit su tecnologia Fiber to the Home (FTTH). La fibra FTTH di Fastweb a 1 Gbps è già disponibile a Milano e sarà esteso ad altre 29 città a partire dal 2017.
Torino e Bologna, Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Catania, Firenze, Genova, Messina, Modena, Monza, Napoli, Roma, Padova, Palermo, Parma, Prato, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Salerno, Siena, Trento, Trieste, Venezia, Verona e Vicenza. Entro il 2020, grazie anche a Flash Fiber, la joint venture creata insieme a Tim, Fastweb raggiungerà inoltre 5 milioni di famiglie con tecnologia Fiber to the Home.
Fastweb raggiungerà in banda ultralarga anche i distretti industriali e le città di medie dimensioni, coprendo 8 milioni di famiglie e imprese entro il 2020 con tecnologia Fiber to the Cabinet e con velocità fino a 200 Megabit per secondo. Nel 2020 i servizi a banda ultralarga di Fastweb (FTTH e FTTC) saranno quindi resi disponibili complessivamente a 13 milioni di famiglie e imprese (50% di copertura nazionale), rispetto ai 7,5 milioni a fine 2016 (30% di copertura nazionale).
L’altra importante novità riguarda il mobile. Oggi Fastweb è un operatore Full Mvno e da gennaio offrirà ai suoi clienti il servizio 4G e 4Gplus su rete TIM, accrescendo contemporaneamente la qualità della connessione e l’ampiezza della copertura di rete. Il nuovo servizio consentirà di navigare in 4G fino a 100 Megabit per secondo in 6.600 comuni (circa 96% della popolazione) e fino a 300 Megabit in download in oltre 400 comuni di cui 144 grandi città grazie al 4Gplus.
Fastweb ha infine annunciato la realizzazione di una rete 5G Ready basata su small cells con l’obiettivo di raggiungere la popolazione nelle grandi città entro il 2020.
“Grazie al 5G e alla rete in fibra Fastweb offrirà le migliori prestazioni possibili in casa e fuori casa. Il 5G si basa su un’infrastruttura ibrida fisso/mobile e Fastweb è l’operatore che ha i tre ingredienti necessari per sviluppare velocemente la nuova rete: la fibra, oltre 20 mila cabinet che saliranno a 50 mila nel 2020 già predisposti a ospitare le small cells, le frequenze 3,5 Ghz” ha dichiarato Alberto Calcagno, Amministratore delegato di Fastweb.