Brusco stop per il mercato server EMEA
Un nuovo report trimestrale di IDC evidenzia un brusco stop per il mercato server EMEA nel Q3 2016. La società di analisi di mercato riporta infatti sia -7,2% anno su anno per quanto riguarda i volumi (circa mezzo milione di unità), sia -14% sul versante del valore (2,6 miliardi di dollari).
A soffrire maggiormente nel terzo trimestre dell’anno sono stati i server rack tradizionali (-32% in volumi e -46% in ricavi), ma anche i blade server non se la passano bene (-22% in volumi e -23,5% in ricavi), con il solo segmento dei server custom che ha fatto segnare un incremento di vendite (+52%) e di valore (+15%).
Si parla tra l’altro quasi esclusivamente di server x86, visto che in area EMEA le piattaforme alternative hanno sempre meno rilevanza e rappresentano oggi solo il 12% dei ricavi complessivi (-23% anno su anno).
IDC spiega questo andamento fortemente negativo del mercato server EMEA sia per un fenomeno ciclico tipico del terzo trimestre dell’anno, sia per fenomeni particolari che hanno colpito alcuni Paesi. Gran Bretagna e Irlanda per esempio sono state le nazioni dell’Europa Occidentale che si sono comportate peggio, a causa dell’incertezza legata alla Brexit e ai suoi impatti.
Il resto della regione EMEA ha generato ricavi per circa 540 milioni di dollari e i pochi segni positivi di crescita si sono visti là dove ha agito la domanda del settore pubblico, capace di equilibrare una condizione generale di incertezza economica.
Passando invece ai produttori, HPE è sempre al primo posto con un market share del 36,5% ma con ricavi in calo del 17% anno su anno, mentre in seconda posizione troviamo Dell con una quota di mercato pari al 17% e ricavi in discesa del 11,3%.
Segno meno anche per Lenovo (8,2% di market share e ricavi giù del 16,3%), anche se ad aver fatto segnare lo scivolone più preoccupante è stata IBM, che ha lasciato sul terreno il 19,9% dei ricavi rispetto al Q3 2015. Perde pochissimo invece Cisco (-0,9%), che anzi acquista quota di mercato e rappresenta oggi il quinto produttore si server in area EMEA con un market share del 7,9%.