Le nuove frontiere aziendali del mobile-first
Le strategie mobile first stanno trasformando la relazione con il cliente e abilitando la crescita del business aziendale, abbracciando tutti gli aspetti operativi (interni ed esterni) e ridefinendo i processi in termini di agilità, efficienza e time-to-market.
Per questo l’estensione dell’ecosistema aziendale mobile dai tradizionali device (smartphone, tablet, notebook) ai wearable, alla realtà aumentata e soprattutto all’Internet of Things sancisce in via definitiva il passaggio dal concetto di mobile enterprise a quello di ever-connected enterprise.
Un nuovo modello d’impresa dove device mobili, sensori IoT, piattaforme intelligenti, tecnologie AR/VR e persone distribuite sul territorio formano e alimentano una rete in grado di ampliare gli orizzonti applicativi e di aumentare il flusso delle informazioni dalle quali estrarre valore. Non si parla più quindi in generale di mobility, ma piuttosto di augmented mobility.
Secondo le ultime previsioni rilasciate da IDC, nel 2018 la spesa in mobility delle aziende di tutto il mondo arriverà ad assorbire fino al 50% dei budget IT. Contestualmente, questi budget subiranno sempre più pressioni dalle iniziative IoT via via che il confine tra i due mondi si assottiglierà.
Proprio nell’ottica di un’augmented mobility e delle nuove strategie mobile, IDC prevede inoltre che quest’anno il 25% delle organizzazioni IT inizierà a testare applicazioni aziendali di realtà aumentata da usare in abbinamento a dispositivi mobili come gli smartphone e i tablet. L’uso della realtà aumentata sui device mobile consentirà di innescare nuovi processi aziendali più efficienti così come di aumentare la sicurezza e la produttività dei lavoratori.
Infine, entro il 2018 il numero delle app mobili in uso nelle aziende di tutto il mondo raddoppierà, un trend questo dettato anche dalla spinta all’adozione di app mobili da parte delle linee di business. Tutto ciò comporterà un nuovo livello di sfida che l’IT dovrà affrontare in termini di gestione della complessità e della sicurezza.
Da qui l’importanza del ruolo del CIO e l’assoluta necessità di una profonda collaborazione e integrazione dell’IT con il business per il successivo stadio d’evoluzione imposto dall’augmented mobility, ovvero il passaggio da progetti isolati a strategie enterprise-wide e omni-experience, che partendo dall’interno dell’azienda abbracciano l’intera catena del valore e il mercato dei consumatori.