Per ora si tratta solo di un test che sta interessando alcuni utenti di Facebook Messenger, ma sta di fatto che sono comparsi i primi Non mi piace (o dislike) tra le reazioni tra cui scegliere nel corso di una chat. Insomma, il tanto temuto pollice in giù ha fatto capolino su Facebook Messenger e potrebbe trattarsi di una prova per capire se questo tipo di reazione negativa potrebbe arrivare un giorno anche sul feed di Facebook.

La notizia avviene poco più di un anno dopo il lancio delle Reactions, le emoticon lanciate da Facebook nel 2016 che a oggi sono state utilizzate 300 miliardi di volte, con una netta preferenza per la faccina con i cuoricini.

pollice in giù

Facebook però, con diverse dichiarazioni anche da parte dello stesso Mark Zuckerberg, è sempre stato restio a includere queste reazioni negative per ovvi motivi, anche perché si tratterebbe del modo più semplice e immediato per far scatenare sul social network blu liti e discussioni a non finire.

Eppure, per ampliare davvero la gamma di emozioni legata indissolubilmente alla condivisione social, la presenza di un dislike pare sempre più necessaria e inevitabile se si vuole davvero rendere Facebook uno specchio fedele della vita di tutti i giorni.

Per ora non resta che attendere nuovi sviluppi, anche se la mente va già al primo episodio della terza stagione della serie TV Black Mirror, dove in un mondo futuro e alternativo dominato da un social network onnipresente i “non mi piace” equivalgono automaticamente all’esclusione sociale.