Intel ha annunciato oggi l’acquisizione della società israeliana Mobileye per 15,3 miliardi di dollari. Mobileye sviluppa un pacchetto completo di software e chip progettati per le auto a guida autonoma, un settore nel quale Intel sta facendo importanti investimenti. L’offerta di Mobileye comprende tecnologie per l’apprendimento automatico, l’analisi dei dati, la localizzazione e la mappatura progettate per sistemi di guida assistita e autonoma.

L’affare dovrebbe chiudersi nei prossimi nove mesi e prevede la nascita di un nuovo gruppo, formato da Mobileye e dall’Automated Driving Group di Intel, che avrà sede in Israele e sarà guidato da Amnon Shashua, co-fondatore, presidente e CTO di Mobileye.

Il CEO di Intel Brian Krzanich ha spiegato che le tecnologie di MobileEye verranno combinate con tecnologie Intel quali processori Xeon, FPGA (Field Programmable Gate Arrays), memorie 3D Xpoint e modem 5G. L’obiettivo di Intel è portare le sue tecnologie nelle auto, ma finora le mancavano chip a basso consumo e software per la guida autonoma che fungessero da “cervello” di un veicolo autonomo. Mobileye colma questa lacuna, e ora la sfida sarà coniugare le tecnologie di Mobileye con gli attuali prodotti di Intel.

La società offre sistemi per automobili come Go, che sono altamente personalizzabili con FPGA, ma Mobileye potrebbe cambiare il design dei suoi sistemi hardware per l’automotive. In particolare Mobileye sta sviluppando una nuova piattaforma di guida assistita, basata sul chip “EyeQ5”, che dovrebbe essere integrata nei veicoli autonomi entro il 2020.

Le automobili stanno diventando data center su ruote”, ha dichiarato Intel, secondo la quale entro il 2020 i veicoli a guida autonoma genereranno 4.000GB di dati al giorno. La società stima che le opportunità offerte dal mercato di sistemi, dati e servizi per i veicoli potranno raggiungere un valore di 70 miliardi di dollari entro il 2030.

Con il calo del segmento PC, Intel ha iniziato a inseguire il mercato delle auto a guida autonoma. Intel aveva già annunciato una partnership con BMW Group e Mobileye per realizzare entro la seconda metà del 2017 una flotta di circa 40 vetture a guida autonoma, destinate a Stati Uniti ed Europa.

Intel ha già acquisito diverse aziende che sviluppano tecnologie di guida autonoma e l’anno scorso ha annunciato di voler investire 250 milioni di dollari nel corso dei prossimi due anni per sviluppare veicoli autonomi.

Con l’acquisizione di Mobileye Intel potrebbe dover appianare i rapporti con un ex cliente della società. Il sistema di guida assistita di Mobileye è stato utilizzato nelle automobili prodotte da Tesla, che ha attribuito proprio a Mobileye la responsabilità di una serie di incidenti. Mobileye ha respinto tutte le accuse relative alla sua tecnologia. L’accordo tra le due società è stato interrotto e Tesla sta sviluppando una propria piattaforma per la guida assistita.