Sicurezza mobile: il 2016 è stato un anno da dimenticare
Non sono certo notizie positive quelle della sicurezza mobile che arrivano dal Threat Intelligence Report rilasciato da Nokia nelle scorse ore, secondo il quale il numero di malware mobile nella seconda metà del 2016 è cresciuto del 63% rispetto ai primi sei mesi dell’anno, con un record assoluto registrato a ottobre: su 100 dispositivi 1,35 risultavano infetti da malware.
In tutto il 2016 gli attacchi mobile sono aumentati del 400% rispetto al 2015 e, come era logico aspettarsi, sono stati gli smartphone i device a soffrire maggiormente per questa situazione, con l’85% di tutte le infezioni divise non certo equamente tra Android (81%) e iOS (4%).
Di fronte a questa escalation di attacchi che ha messo a dura prova la sicurezza mobile si è assistito a un calo di infezioni in ambito PC. Sempre secondo il report di Nokia infatti negli ultimi sei mesi del 2016 i PC Windows attaccati da malware sono stati il 15% contro il 22% dei primi sei mesi.
A crescere sono invece le vulnerabilità legate ai dispositivi connessi rappresentati dal macrocosmo della Internet of Things e, come c’era da aspettarsi, il report di Nokia si sofferma soprattutto sulla botnet Mirai, che lo scorso ottobre ha sferrato (in tre ondate) il più grande attacco DDoS di sempre, generando un traffico da 1,2 Terabit al secondo e coinvolgendo anche milioni di device legati al settore della Smart Home.