Il 2016 è stato un anno estremamente positivo per Huawei, che ha visto crescite significative in ogni comparto rispetto a un 2015 che aveva già riportato diversi segnali di crescita sul 2014. Più di tutto colpisce il fatturato di 75,1 miliardi di dollari, ovvero il 32% in più rispetto all’anno precedente. Ben più contenuti invece gli utili, che con 5,3 miliardi di dollari hanno fatto segnare un ben più modesto +0,4% sul 2015.

Ciò è dipeso anche nei forti investimenti fatti da Huawei in ricerca e sviluppo durante lo scorso anno, che ammontano a circa 11 miliardi di dollari. Come accennavamo prima, a colpire nei conti del colosso cinese è il grande equilibrio fatto registrare dalle sue varie divisioni interne.

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Il Carrier Business Group, settore dedicato a reti e telecomunicazioni, ha prodotto un fatturato di 41,8 miliardi dollari (+24% sul 2015), grazie soprattutto alle opportunità rappresentate dalla Internet of Things, dal cloud e dai video.

Ancora più importante la crescita anno su anno della divisione Consumer Business Group, ovvero la vendita di prodotti e servizi rivolti al grande pubblico. Un comparto che ha generato 25,9 miliardi dollari (+44% sul 2015). A dominare in questa divisione sono stati soprattutto gli smartphone, con 139 milioni di pezzi venduti nel corso del 2016 e con un terzo posto stabile nella classifica globale dei produttori di smartphone (9,5% di market share) dopo Samsung e Apple.

Meglio di tutti, come crescita anno su anno, ha fatto però la divisione Enterprise Business Group dedicata ai servizi per le imprese, il cui giro d’affari annuo è arrivato a 5,9 miliardi di dollari e a un +47% rispetto al 2015.