OVH ha acquisito vCloud Air da VMware e punta all’espansione negli USA

OVH ha acquisito vCloud Air
Con una mossa non proprio a sorpresa il service provider francese OVH ha acquisito da VMware la piattaforma cloud vCloud Air.

Se ne parlava già da tempo nonostante le smentite di VMware, ma ora è tutto confermato. Il service provider francese OVH ha acquisito vCloud Air (la piattaforma di cloud pubblico di VMware) per una cifra non ancora comunicata, con un’operazione che dovrebbe concludersi entro la fine del secondo trimestre dell’anno.

Diciamo che se ne parlava da tempo perché vCloud Air, dopo l’offerta Vmware Cloud on AWS partita lo scorso anno con la partnership tra VMware e AWS, stava ormai perdendo rilevanza e rischiava di diventare più un peso che altro per VMware.

Inoltre l’azienda americana aveva già in atto diverse forme di collaborazione con OVH e, a detta del CEO di VMware Pat Gelsinger, questa acquisizione permetterà ai clienti di VMware di beneficiare della rete di data center globale di OVH e, al tempo stesso, di tutto il pacchetto di tecnologia definita dal software di Vmware.

OVH ha acquisito vCloud Air

Il nuovo soggetto che si andrà a creare al termine dell’operazione si chiamerà vCloud Air Powered by Ovh. Secondo l’accordo al provider francese andranno tutte le risorse di vCloud Air anche a livello di customer operation e customer success team, mentre le due società continueranno a collaborare per quanto riguarda il supporto ai clienti e la pianificazione del go-to-market.

Da parte di OVH, che ricordiamo essere uno dei principali service provider a livello mondiale con oltre un milione di clienti e 260.000 server installati, l’acquisizione punta soprattutto a rafforzare l’espansione negli USA, già annunciata il mese scorso con la nascita di una prima filiale statunitense e l’avvio di due nuovi datacenter.

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I 10 annunci più importanti di Google Cloud Next

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Google sta mettendo pressione su Amazon Web Services e Microsoft Azure nel mercato del cloud pubblico IaaS

Google Cloud è considerato dagli analisti un astro nascente. I manager della società hanno ammesso che, fino a qualche anno fa, Google non aveva gli strumenti adatti per competere con Amazon Web Services, Microsoft Azure e IBM nel mercato del cloud pubblico IaaS. Ma in occasione della conferenza Google Cloud Next hanno dichiarato che ora google è pronto per la sfida.

Nel keynote di apertura Eric Schmidt, presidente di Alphabet, la società madre della divisione cloud di Google, ha dichiarato che le capacità tecniche di Google nel cloud non sono state messe dagli analisti, ma ora l’azienda è in grado di offrire un portafoglio completo di servizi per i clienti enterprise. “Abbiamo una incredibile piattaforma pronta per le cose che contano per il futuro”, ha affermato, facendo riferimento a big data, analytics, piattaforme di sviluppo di applicazioni e apprendimento automatico.

Qui di seguito ci sono 10 annunci che testimoniano cosa sta facendo Google per rendere più competitiva la sua piattaforma cloud nel mercato IaaS, scelti tra i cento annunci fatti dalla società in occasione di Cloud Next.

I clienti enterprise. Google ha reso noti i nomi di imprese Fortune 500 che utilizzano il suo cloud, tra cui eBay, Home Depot e HSBC. Schmidt ha sottolineato che non solo queste aziende si spostano verso il cloud di Google, ma lo stanno facendo in fretta. Evernote, per esempio, ha migrato 3 petabyte di dati in tre mesi.

Focus sul Machine Learning. Google sta cercando di distinguersi nel machine learning (ML) e nell’intelligenza artificiale basati su cloud. In occasione di Next la scienziata Fei Fei Li, responsabile del machine learning di Google, ha illustrato la visione della società su come questa tecnologia impatterà in molti mercati verticali, dal retail alla sanità. Google ha anche introdotto la nuova API Cloud Vision, in grado di identificare i contenuti dei video, che si aggiunge alla sua piattaforma di riconoscimento delle immagini già disponibile. Google ha anche annunciato che sta comprando Kaggle, una community di apprendimento automatico condiviso.

Integrazione SaaS/IaaS. Google sta cercando di posizionarsi non solo come fornitore di cloud pubblico IaaS, ma di un’offerta completa che comprende SaaS, PaaS e IaaS. Il nuovo team di vendita integrata gestisce sia la G Suite che la Cloud Platform di Google e offre migliorate integrazioni di prodotto tra i due.

Google ha inoltre annunciato miglioramenti per la sua G Suite, tra cui una revisione di Hangouts e una nuova versione della lavagna collaborativa Jamboard. L’obiettivo di Google è rendere la sua Cloud Platform un one-stop-shop per tutte le esigenze aziendali di cloud computing.

Nuove funzioni di sicurezza. In un’altra mossa che sembra orientata verso il mercato enterprise, Google ha annunciato nuovi strumenti di sicurezza disponibili sulla sua piattaforma cloud. Tra essi ci sono un nuovo Identity Aware Proxy (che consente agli amministratori di definire politiche di controllo degli accessi per applicazioni specifiche), nuovi strumenti di Data Loss Prevention, un nuovo Key Management System and Security Key Enforcements, che impone agli utenti l’autenticazione a due fattori per accedere a determinati programmi. Una demo ha mostrato come il sistema DLP cancella automaticamente e in tempo reale dati sensibili e informazioni private contenuti nei dati caricati nel cloud.

Nuove risorse di calcolo. Google ha aggiornato in diversi modi la sua offerta di compute-as-service. Un nuovo servizio di Virtual Machine Migration permette agli utenti di trasferire più facilmente macchine virtuali basate su Linux o Windows dal loro ambiente on premise o da un altro provider al cloud di Google; New Cloud Dataprep aiuta gli utenti a gestire i dati memorizzati nei database di Google; la società ha presentato “Spanner”, il suo nuovo database SQL scalabile a livello globale, e nuove macchine a 64-core.

Committed Use Discounts (CUD). Una nuova iniziativa rivolta specificamente al mercato enterprise è l’introduzione di Committed Use Discounts, ovvero tariffe scontate per i clienti che si impegnano a utilizzare il cloud di Google per un periodo di uno o tre anni. Amazon e Microsoft hanno offerte simili, ma Google spiega che la sua offerta si distingue per il fatto che gli utenti non devono scegliere il tipo o la dimensione della macchina virtuale che utilizzeranno, ma solo la capacità di elaborazione e di memoria di cui hanno bisogno. Uno studio del vendor RightScale dichiara che i CUD di Google offrono al cliente medio uno sconto maggiore rispetto a quello offerto dalle Reserved Instances di AWS. Ma la guerra dei prezzi nel cloud è solo all’inizio.

Cloud gratuito. Nel tentativo di convincere gli utenti a provare la sua piattaforma cloud, Google ha annunciato l’espansione dell’offerta Free Tier.

Tre nuove regioni. Negli ultimi anni Google ha adottato una politica aggressiva per espandere il numero di regioni del suo cloud. Questo offre ai clienti più opzioni nella scelta di dove collocare i loro carichi di lavoro ed espande la loro portata in nuovi mercati geografici. Alla conferenza Next Google ha annunciato tre nuove regioni in California, Canada e Paesi Bassi, che si aggiungono alle 14 regioni già esistenti. In confronto, Microsoft Azure ha 34 regioni e AWS 42 Availability Zones in 16 regioni (ogni regione AWS ha almeno due Availability Zones).

Investimenti importanti. I manager di Google non hanno perso occasione per dichiarare quanto l’azienda sia impegnata per il cloud. L’argomento è stato sottolineato fin dai primi keynote di apertura tenuti dal CEO di Google Sundar Pichai, il CEO di Alphabet Schmidt e la responsabile di Google Cloud Diane Greene. Schmidt ha dichiarato di aver personalmente approvato fino a 30 miliardi di dollari di investimenti per i servizi IaaS di Google.

Partner. In un’intervista rilasciata a Network World nei giorni precedenti la conferenza Tariq Shaukat, President of Customers di Google, ha dichiarato che una delle priorità a breve termine è ampliare le partnership di Google con i fornitori di servizi indipendenti (ISV) e i system integrator. A tal fine, Google ha annunciato il supporto SAP HANA per l’esecuzione di carichi di lavoro in cloud, che Rackspace è il primo vendor di servizi gestiti della società e Pivotal è il primo partner Customer Reliability Engineering. Ha inoltre annunciato l’intenzione di collaborare più strettamente con aziende del calibro di Accenture e PWC.

 

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