Ripristinare un PC o un tablet allo stato di fabbrica può essere utili per vari motivi. Forse state sperimentando problemi di prestazioni o di stabilità, il vostro PC è stato contagiato da un virus o volete semplicemente vendere il PC e cancellare tutti i dati personali e non ancora presenti. Se il vostro dispositivo è solo un po’ più lento del solito, ci sono vari metodi per risolvere la situazione, ma se vi accorgete che c’è qualcosa di più grave un ripristino di fabbrica può essere l’unica soluzione.

Il procedimento, diverso a seconda della versione di Windows che utilizzate, è un po’ più articolato e lungo di quello a cui siamo abituati di solito con uno smartphone o un tablet Android o iOS, ma non è nulla di troppo complicato.

Windows 10

In Windows 10 il processo è molto semplice grazie a uno strumento integrato proprio per il ripristino del PC. Aprite il menu Start e cliccate su Impostazioni>Aggiornamento e sicurezza>Ripristino. A questo punto trovate in altro la sezione Reimposta il PC e cliccate su Per iniziare. Durante il processo vi verrà chiesto se mantenere i file presenti sul PC o se fare un ripristino totale cancellando tutto. Il procedimento è identico se volete fare la stessa cosa su un tablet con Windows 10.

ripristinare un PC

Windows 7 e 8

Con i due sistemi operativi precedenti a Windows 10 il processo è un po’ più articolato. Alcuni PC vengono ad esempio venduti con un disco di ripristino grazie al quale è davvero facile ripristinare il PC; basta inserire il disco, seguire le istruzioni e il gioco è fatto (ricordatevi solo di fare un backup prima di procedere). I PC con Windows 8 potrebbero avere un’app simile già installata al posto del disco fisico; per essere sicuri, cercatela nel menu delle applicazioni.

Se non avete alcun disco e non avete preinstallata questa app, ci sono buone probabilità che il vostro PC abbia comunque una partizione di recovery. Si tratta di una parte “nascosta” dell’Hard Disk in cui sono salvati driver, programmi e una copia completa di Windows. Potete sfruttare questa partizione per ripristinare il PC allo stato in cui era il primo giorno che l’avete acquistato.

Tenete conto che questo processo varia a seconda della marca del PC e che il software di ripristino può essere chiamato in vari modi. Abbiamo comunque cercato di realizzare una guida quanto più onnicomprensiva, anche se qualche differenza con il vostro PC è inevitabile. Eccola nel dettaglio.

Fate il backup di tutti i dati (documenti, foto, video, musica) o i programmi che vi interessa mantenere prima di effettuare il ripristino.

Riavviate Windows.

Durante la fase di boot premete uno dei seguenti tasti a seconda del brand del vostro PC.

Acer – Alt + F10
Asus – F9
Dell/Alienware – F8
HP – F11
Lenovo – F11
MSI – F3
Samsung – F4
Sony – F10
Toshiba – 0 (mentre il PC si accende e rilasciate il tasto quando appare il logo Toshiba).

Se non succede nulla, fate caso a eventuali messaggi sullo schermo che potrebbero indicare come entrare nel processo di ripristino. Potreste poi controllare se la partizione di ripristino è abilitata nel BIOS, ma potreste anche non avere una simile partizione o questa potrebbe essere stata cancellata. In questi casi è necessario contattare il supporto clienti del produttore del PC.

Se tutto è andato per il verso giusto, dovreste trovarvi di fronte una schermata di set-up con le spiegazioni su come proseguire. Anche qui il processo varia da produttore a produttore, ma nella maggior parte dei casi il procedimento è automatico e non dobbiamo fare altro che aspettare.

Mettete in conto almeno una mezz’ora, ma alcuni sistemi ripristinano prima Windows e, al primo avvio successivo, iniziano a installare driver e programmi. In questo caso non fate nulla fino a quando non vi compare il messaggio di avvenuto ripristino.