Rispetto a una fine 2016 pesantemente influenzata dal “disastro Note 7”, che ha influito non poco sui conti, la prima trimestrale Samsung del 2017 si è chiusa con numeri molto positivi.

Il colosso coreano ha infatti registrato un fatturato complessivo di 44,7 miliardi di dollari, mentre gli utili sono saliti a 8,7 miliardi di dollari (+48%) considerando tutte le divisioni della società. Per quanto riguarda però la divisione mobile, si è assistito a un calo di profitti rispetto al quarto trimestre 2016 (-47%) e questo nonostante un maggior numero di smartphone venduti.

Evidentemente questa crescita ha interessato soprattutto i modelli di fascia medio-bassa sui quali, come si sa, i produttori hanno pochissimi ricavi, ma è anche dipesa dal fatto che i Galaxy S7 e S7 Edge sono scesi di prezzo e che la scomparsa dal mercato del Note 7 non ha permesso a Samsung di avere a disposizione un nuovo top di gamma per fine 2016/inizio 2017.

Le vendite dei nuovissimi Galaxy S8 e S8+ saranno infatti conteggiate solo nella prossima trimestrale che terminerà a fine giugno. In ogni caso, nonostante gli utili in calo del settore mobile, il Q1 2017 è stato comunque il secondo miglior trimestre nella storia di Samsung e questo grazie soprattutto alla divisione semiconduttori e display.

Ma è un po’ tutto il 2017 che si preannuncia un’annata molto positiva per il produttore coreano. Non solo per le vendite di S8 e S8+ (le prenotazioni sono andate benissimo un po’ in tutto il mondo), ma anche perché nella seconda metà dell’anno Samsung ha intenzione di portare sul mercato il Galaxy Note 8, che potrebbe essere presentato ad agosto e debuttare a inizio settembre all’IFA 2017 di Berlino.