8 modi in cui l’iPhone 8 può battere il Galaxy S8
La pressione su Apple per il nuovo aggiornamento dell’iPhone è sempre alta, ma quest’anno c’è qualcosa in più. Il Samsung Galaxy S8, recentemente rilasciato dal colosso sudcoreano, sta infatti ricevendo consensi per lo schermo straordinario, il veloce processore e lo splendido design. Il nuovo smartphone di punta di Samsung può competere testa a testa con l’iPhone di Apple. Secondo le voci che abbiamo sentito finora il prossimo melafonino, l’iPhone 8, dovrebbe avere un’estetica simile a quella del Galaxy S8, con un ampio display OLED e la rimozione del tasto fisico Home. E’ presto per fare confronti tra l’iPhone 8 e il Galaxy S8, ma ecco qualche idea su cosa potrebbe fare Apple per battere Samsung.
La fotocamera
Gli smartphone Galaxy S hanno sempre avuto una fotocamera confrontabile con quella dell’iPhone, quindi sorprende che Samsung non abbia aggiornato poi tanto l’S8. L’iPhone 7 Plus è già un passo avanti, con lo zoom ottico 2X e la modalità ritratto, ma l’iPhone 8 potrebbe staccarsi ulteriormente dall’S8. Oltre ai megapixel, Apple potrebbe aggiungere la stabilizzazione ottica dell’immagine alla seconda lente, che permetterebbe di aumentare qualità delle foto e zoom. Ma ciò che veramente farebbe la differenza sarebbe un sensore più grande e una maggiore gamma ISO.
Realtà virtuale vs realtà aumentata
Mentre Samsung sta puntando molto sulla realtà virtuale (VR) con Galaxy Gear e S8, Apple sembra più interessata alla realtà aumentata (AR). E questa potrebbe essere una delle funzionalità che distingue l’iPhone 8. Gli smartphone sono stati lenti a integrare l’AR, ma se Pokémon Go ci ha insegnato qualcosa, è che le persone sono più interessate a vedere il mondo attraverso lo schermo del loro telefono che a indossare un auricolare VR. Un iPhone 8 che integra funzioni AR potrebbe collegarci al mondo in modi nuovi e divertenti senza separarci dalla realtà.
Un sensore di impronte digitali ben posizionato
Il Galaxy S8 è uno dei migliori smartphone di Samsung, ma ha un importante difetto: la posizione del sensore di impronte digitali. Per qualche strana ragione, Samsung lo ha collocato proprio accanto alla fotocamera, rendendo praticamente impossibile non “digitare” sulle lenti. Se è vero che anche Apple rimuoverà il pulsante Home dal suo prossimo iPhone, ha due opzioni: posizionare il sensore sotto lo schermo o sulla parte posteriore del telefono. Un sensore integrato nel pannello frontale sarebbe rivoluzionario, ma se fosse sul retro Apple dovrebbe imparare dall’errore di Samsung e posizionarlo più in basso, come sul Pixel.
Ampliare le capacità di Siri
Nella presentazione del Galaxy S8 è stata posta grande enfasi su Bixby, il suo nuovo assistente AI. Il nuovo servizio non è solo un competitor di Siri, Alexa e Google Assistant: Samsung ha integrato Bixby nell’interfaccia per consentirgli di accedere alle app, recuperare informazioni e ridurre la frequenza con cui dobbiamo toccare i nostri telefoni. È un’idea interessante, ma Bixby non funziona come promesso. Se Apple riuscisse a fare qualcosa di simile con Siri, ampliando la sua portata per lavorare all’interno delle app mentre le stiamo usando, potrebbe battere Bixby al suo stesso gioco.
iOS 11
Una delle cose di cui si sono lamentati più spesso gli utenti di telefoni Samsung è l’interfaccia TouchWiz. Con il Galaxy S8 le cose cambiano: Samsung ha creato un sistema intuitivo e raffinato che sfrutta appieno il potente hardware del telefono. Se Apple rilascerà un iPhone con un design completamente riprogettato, bordi curvi e un grande schermo, lo stesso “vecchio” iOS non gli renderà giustizia. Potrebbe essere il momento di ripensare il sistema operativo, dotandolo di nuove funzionalità.
La ricarica wireless
Samsung offre la ricarica wireless già dal Galaxy S6, mentre Apple è stata lenta nell’adottarla per l’iPhone. Ci sono segnali che indicano che le cose cambieranno con l’iPhone 8, ma se Apple vuole battere Samsung deve offrire qualcosa di più di un bel pad caricabatteria. Una delle voci circolate suggerisce che Apple potrebbe adottare una vera e propria ricarica wireless a lungo raggio per il prossimo iPhone, che permette di alimentare la batteria ogni volta che il telefono si trova nel range del caricatore, anche se è in tasca. Questa funzionalità, da sola, permetterebbe di superare l’S8.
AirPods in dotazione
Non solo Samsung ha resistito alla tendenza a eliminare il jack audio dall’S8, ma ha anche integrato un jack da 3,5 mm in modo brillante. All’interno della confezione dell’S8 c’è un paio di auricolari AKG ad alte prestazioni, certamente un livello superiore rispetto a quello che offre Apple con gli auricolari EarPods. Un bel paio di AirPods nella confezione (o un’alternativa più economica di Beats) farebbe veramente la differenza rispetto ai 3,5mm dell’S8.
La batteria
Samsung ha avuto i suoi problemi con le batterie, ma con l’S8 sembrano superati. Anche se la batteria del nuovo smartphone offre una buona durata, stiamo ancora aspettando un telefono che si possa usare tutto il giorno senza farci preoccupare della ricarica. Ci piacerebbe che la batteria dell’iPhone 8 durasse qualcosa come 12 ore, cambiando veramente le regole del gioco.