SoftBank acquisisce Boston Dynamics e punta alla robotica di servizio

Con la sua ultima acquisizione SoftBank potrebbe entrare nel mercato della robotica di servizio e per l’assistenza a domicilio. Il suo robot Pepper, che può accompagnare gli utenti svolgendo semplici compiti, è in qualche modo limitato dal fatto che non può fare molto di più che muovere le braccia e parlare. Adesso SoftBank potrà sfruttare le capacità di presa e di trasporto di BigDog e Spot, i robot sviluppati da Boston Dynamics.
SoftBank, originariamente un operatore di rete ISP e mobile, è entrata nella settore della robotica nel 2014, quando acquisì l’azienda francese Aldebaran, produttrice dei piccoli robot umanoidi Pepper e Nao. Aldebaran era nota per le sue ricerche nel riconoscere e rispondere alle emozioni umane e i suoi robot hanno trovato applicazione nell’accoglienza degli ospiti in hotel e negozi di fascia alta. Hanno anche un ruolo di supporto all’utente e vengono utilizzati in ambito sanitario, educativo e cura per gli anziani.
Quello che Pepper e Nao non possono fare, però, è trasportare pesi, come bagagli o borse della spesa, o aiutare in casa. Ed è qui che può entrare in gioco Boston Dynamics. La società, che in origine sviluppava robot per il settore militare, fu acquisita da Google nel 2013. Dopo la ristrutturazione che portò alla nascita di Alphabet, tuttavia, Boston Dynamics non ha trovato un suo ruolo e ha subito un duro colpo quando il responsabile della divisione robotica, il creatore di Android Andy Rubin, ha lasciato per dedicarsi alla progettazione di un nuovo smartphone.
All’inizio dello scorso anno Alphabet ha annunciato la vendita di Boston Dynamics e di Schaft, una società giapponese specializzata nella progettazione di robot.
Due zampe sono meglio di quattro?
Schaft produce robot a due zampe per attività industriali e di servizio. Boston Dynamics è nota per i robot a quattro zampe, ma ha recentemente lavorato su un modello a due zampe che può correre e saltare, Handle.
Con movimenti e vibrazioni da “cyborg”, probabilmente Handle ha un aspetto poco rassicurante, ma SoftBank potrebbe conquistare una fetta del mercato dei robot domestici se riuscisse ad abbinare le capacità fisiche di Handle con la “grazia” di Pepper.
Masayoshi Son, presidente e CEO di SoftBank, ha dichiarato che, sotto la sua guida, Boston Dynamics esplorerà applicazioni che possono contribuire a rendere la vita più facile, più sicura e più soddisfacente.