Presentato inizialmente a gennaio al CES 2017 di Las Vegas e disponibile solo in pochi Paesi, Asus Zenfone AR arriverà finalmente anche in Italia a partire da metà luglio con un leggerissimo ritardo rispetto alle attese (inizialmente si parlava infatti di giugno). Non si tratterà però di una distribuzione tradizionale, in quanto questo smartphone di fascia alta sarà acquistabile a 899 euro solo tramite l’operatore Tre in abbinamento con un piano tariffario All-In.

Lo ZenFone AR è assieme al Lenovo Phab 2 Pro uno dei due device in grado di supportare la piattaforma Project Tango di Google per la realtà aumentata, nonché il primo smartphone al mondo che integra sia Tango, sia Daydream, un’altra piattaforma della grande G dedicata però alla realtà virtuale.

asus zenfone ar

Anche per questo Asus ZenFone AR monta ben 8 GB di RAM ed è già utilizzato negli USA per promuovere l’uso della realtà aumentata nelle scuole attraverso il programma Expeditions AR. Il supporto per Project Tango è reso possibile dal sistema TriCam composto da tre fotocamere sul retro del telefono.

La prima è una fotocamera tradizionale con sensore Sony IMX318 da 23 megapixel, mentre la seconda è adibita al motion tracking e la terza integra un sensore di profondità. Insieme queste tre fotocamere, più altri sensori, permettono all’utente dello ZenFone AR grazie ad apposite app di Project Tango (35 quelle già disponibili) di inserire oggetti 3D nel mondo reale.

Le altre specifiche dello smartphone comprendono il display Super AMOLED da 5,7’’ con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel), il processore Snapdragon 821, 8 GB di RAM, fino a 256 GB di memoria flash, lettore di impronte digitali, porta USB Type-C, batteria da 3300 mAh e numerosi sensori tra accelerometro, giroscopio, bussola, prossimità, luce ambientale, effetto Hall, RGB, IR e barometro.