C’è molto fermento attorno all’USB Type-C, che secondo le stime di Abi Research pubblicate a fine 2016 vedrà quest’anno una diffusione sempre più capillare su dispositivi mobile e non. Nello studio dello scorso anno si parlava addirittura di 830 milioni di smartphone con connettore USB Type-C distribuiti nel 2021, grazie sia alla doppia funzione di questo standard (ricarica, trasferimento dati), sia per la velocità di trasmissione massima fino a 10Gbps secondo le specifiche USB 3.1 Gen 2.

Valore già molto alto ma destinato presto a diventarlo ancora di più. Nelle scorse ore infatti il consorzio USB 3.0 Promoter Group ha annunciato le prime specifiche parziali dell’USB 3.2, aggiornamento che dovremmo trovare sul mercato entro il 2019 nei primi dispositivi compatibili tramite USB Type-C.

usb 3.2

Si parla per ora di un transfer-rate massimo di 20Gbps e all’atto pratico ciò significa che, collegando un’unità disco USB 3.2 a un device USB 3.2, si avrà un transfer-rate massimo pari a 2,5 GB/s. Se pensiamo che oltre vent’anni fa la primissima versione dell’USB non raggiungeva nemmeno i 200 KB/s, si tratta di un’evoluzione notevole seppur molto diluita nel tempo.

Con USB 3.2 si arriverà a due linee a 5 Gbps oppure due linee a 10 Gbps e il comunicato del Promoter Group sottolinea che la nuova velocità si potrà ottenere anche con i cavi esistenti, purché certificati USB SuperSpeed 10 Gbps.

Infine, come è sempre successo in ambito USB, verrà assicurata la compatibilità con dispositivi di generazione precedente e il collegamento funzionerà alla velocità massima consentita dal protocollo utilizzato. Le specifiche definitive dell’USB 3.2 saranno annunciate a settembre in occasione dei USB Developer Days.