Nei giorni scorsi Google ha rilasciato la prima release ufficiale di Android 8 Oreo, destinato per ora solo a pochi dispositivi tra cui gli smartphone Pixel e i modelli Nexus più recenti. Un’uscita importante e molto attesa e per questo abbiamo deciso di raccogliere tutte le informazioni più importanti di Oreo creando questa FAQ.

Quali sono le novità più importanti di Android 8 Oreo?

1 – Modalità Picture in Picture

Si tratta di una modalità che permette di visualizzare un contenuto all’interno di una finestra fluttuante, mentre nella schermata sottostante si può utilizzare un’altra applicazione o ci si può muovere all’interno del sistema. Perché questa modalità possa funzionare, le app interessate devono essere aggiornate in modo da supportare il Picture in Picture. Per ora sono molto poche (YouTube, WhatsApp, Chrome e Google Play Movies tra le altre), ma Google ha già fornito tutti i tool necessari agli sviluppatori per integrare nelle loro app questa feature.

Android 8 Oreo

2 – Completamento automatico del testo in modo nativo

Attivabile nel menu Lingua e immissione, questa nuova feature fa in modo che i campi di testo, gli username e le password immesse con il nostro account Google saranno salvate e proposte in maniera intelligente direttamente dal sistema, in modo da risparmiare tempo e da aumentare la produttività. Un esempio? Dopo aver installato per la prima volta l’app ufficiale di Twitter sul nostro smartphone, Android 8 Oreo recupera i dati di accesso al nostro account Twitter da precedenti sessioni di Chrome, evitando così di riscriverle una seconda volta.

3 – Gestione delle notifiche

Una nuova feature, ripresa dall’app Inbox di Google, permette di rimandare la lettura di una qualsiasi notifica, in modo da non leggerla immediatamente (perché magari siamo occupati) e da essere avvisati successivamente quando siamo più liberi. Di default il sistema ritarda la notifica scelta di un’ora, ma possiamo scegliere anche tra 15 e 30 minuti o due ore, il tutto semplicemente con uno swipe.

Inoltre, sempre tramite uno swipe, possiamo accedere a una nuova schermata per visualizzare la categorizzazione delle notifiche per una singola app. Si tratta di una funzione che rende la gestione delle notifiche molto più granulare rispetto a prima, anche perché per ogni applicazione (che però deve supportare questa feature) è possibile decidere come personalizzare suoni, vibrazioni, priorità per ogni gruppo di notifica e altri elementi.

Android 8 Oreo

Cambia qualcosa per il Pixel Launcher?

Sì. In Android 8 Oreo viene introdotto il cosiddetto notification dot, ovvero un badge colorato che appare sull’icona di un’app per avvertire della presenza di notifiche non ancora lette per quella app. Una pressione prolungata su un’icona con il notification dot fa apparire una finestra che dà accesso ad alcune scelte rapide, alla gestione delle notifiche rimaste in sospeso e al relativo widget, nel caso l’app ne supporti uno.

Molto interessante anche la Smart Text Selection. Nelle app che supportano questa feature è possibile fare un doppio tap su un numero, un indirizzo fisico o uno di un’email e il sistema selezionerà in modo intelligente l’intera stringa di caratteri che ci interessa, capendo da solo l’inizio e la fine della parte di testo interessata e, con un singolo tap, portandoci all’azione seguente (la chiamata vocale se abbiamo scelto un numero di telefono, Google Maps nel caso di un indirizzo e così via).

Infine è possibile scegliere una suoneria personalizzata caricandola direttamente dall’elenco delle suonerie ed è stato introdotto un file manager nativo all’interno dell’app Download, che pur non essendo completo e potente come quello offerto da app di terze parti, può accontentare una larga fascia di utenti.

Android 8 Oreo

Ci sono miglioramenti a livello di prestazioni?

Anche se è presto per dirlo con certezza (servono ancora test approfonditi), Google ha introdotto diverse novità per diminuire il consumo della batteria e della RAM e migliorare le prestazioni. Oltre a un boot del dispositivo molto più veloce (circa il doppio rispetto a quello di Android Nougat), Google ha fatto in modo che un minor numero di applicazioni in background utilizzino la localizzazione e la rete dati, a tutto vantaggio dell’autonomia e del consumo di RAM.

Chi utilizza lo smartphone per lavoro noterà delle differenze con Oreo?

Sì e non sono poche. Tra le principali citiamo il supporto migliorato per i profili di lavoro, una nuova modalità per assegnare la gestione delle app e un processo di setup migliorato per i nuovi dispositivi, che rende più veloce e semplice aggiungere nuovi utenti e personalizzare la loro esperienza di utilizzo. Inoltre sono stati aggiunti controlli di stampo enterprise per Bluetooth, Wi-Fi, backup e sicurezza, ma c’è anche una nuova opzione per avere accesso al log dell’attività di rete per rilevare eventuali problemi.

Android 8 Oreo

Abbiamo finito o c’è ancora qualche altra novità?

Ci sono certamente altre feature. Un set di emoji completamente rinnovato e molto più simile a quello di WhatsApp e iOS, la sezione Batteria completamente rinnovata per tenere sotto controllo molti più parametri, il supporto al Bluetooth aptX per una migliore qualità audio in modalità wireless, diversi rinnovamenti estetici e la funzionalità Rescue Party, che interviene per risolvere problemi di bootloop (riavvii continui).

Su quali dispositivi si può installare Android 8 Oreo?

Per ora Oreo è disponibile per gli smartphone Pixel, Pixel XL, Nexus 6P e Nexus 5X, oltre che per il player multimediale Nexus Player e per il tablet Pixel C. Nei prossimi mesi dovrebbe però iniziare il rilascio delle prime versioni di Oreo anche per smartphone non Google, con in testa i modelli di quei produttori che adottano una versione di Android stock o quasi come Motorola, Nokia ed Essential e, in seguito, per tutti gli altri big del mercato come Samsung, Huawei, LG, HTC e Sony.