Intel dice addio al suo visore VR Project Alloy

Project Alloy
Dopo poco più di un anno dalla presentazione, Intel ha abbandonato lo sviluppo del suo visore VR Project Alloy all-in-one e senza fili.

Presentato per la prima volta all’IDF 2016 e successivamente al CES 2017, il visore VR Project Alloy di Intel si era ritagliato fin da subito uno spazio significativo nel mondo ancora giovane della realtà virtuale per il fatto di essere un visore totalmente wireless e stand-alone, che non aveva quindi bisogno di un collegamento a un PC per funzionare.

Tutta la capacità computazionale, oltre naturalmente ai display, allo storage e alla batteria, era infatti inserita all’interno del visore e, rispetto ai principali concorrenti come Oculus Rift e Vive, il fatto di utilizzare un visore VR senza cavi e senza un PC a cui collegarlo rappresentava un passo avanti notevole per l’intero settore.

Project Alloy

Usiamo il verbo al passato perché Intel ha deciso di sospendere i lavori su Project Alloy dato lo scarso interesse mostrato dai partner. Il motivo principale è che gli sviluppatori si sono resi conto di come le prestazioni non fossero all’altezza senza un PC a cui collegare il visore, ma un’altra ragione dell’addio a Project Alloy sta nel fatto che molti produttori (Acer, Dell, HP) stanno iniziando a proporre i propri visori VR tradizionali appoggiandosi alla piattaforma Mixed Reality di Microsoft e, di fatto, snobbando l’ecosistema open source che Intel voleva creare attorno al proprio visore.

Con questa rinuncia però non si chiude affatto il rapporto tra Intel e la realtà virtuale. Come infatti dichiarato da Kim Pallister, direttore del Virtual Reality Center of Excellence di Intel, le prossime mosse prevedono l’impiego di tecnologie wireless ad alte prestazioni (come il Wigig) per collegare un visore VR a un PC senza alcun cavo, oltre allo sfruttamento di altre soluzioni come Intel Realsense, Thunderbolt e memorie Optane.

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Il Dell Visor arriverà a metà ottobre a 359 dollari

Il Dell Visor arriverà a metà ottobre a 359 dollari
Un altro visore di Mixed Reality è pronto ad affacciarsi sul mercato. Si tratta del Dell Visor, che arriverà negli USA a metà ottobre a partire da 359 dollari.

Se ne era già parlato a maggio in occasione del Computex 2017 di Taipei, ma solo nelle scorse ore Dell ha ufficializzato disponibilità e prezzi del Dell Visor, visore di Mixed Reality che si inserisce a pieno titolo nel programma voluto da Microsoft per spingere i principali partner (compresi Acer e HP) a proporre visori a prezzi abbordabili capaci di unire realtà virtuale e aumentata (la Mixed Reality appunto).

Anche se ne sapremo di più solo all’imminente IFA 2017, le prime notizie sul Dell Visor parlano di una disponibilità negli USA dal 17 ottobre al prezzo di 359 dollari o di 459 dollari con i due controller inclusi, acquistabili comunque separatamente a 99 dollari.

dell visor

Prezzo che in realtà è un po’ più alto del previsto, soprattutto contando che due pesi massimi del mercato come Oculus Rift e HTC Vive si possono oggi acquistare negli USA rispettivamente a 499 e 599 dollari. Anche perché, nonostante il Dell Visor monti alcune fotocamere posizionate nella parte frontale, le applicazioni viste finora sulla piattaforma MR di Microsoft sono tutte improntante più alla realtà virtuale che non a quella aumentata.

In ogni caso il Dell Visor integra due display LCD con risoluzione da 1440 x 1440 pixel, è più leggero di altri visori VR e la parte frontale si può sollevare in modo da passare istantaneamente e in modo semplicissimo dalla Mixed Reality alla realtà “reale”, senza quindi doversi togliere l’intero visore o alzarlo sopra la testa (operazione decisamente più scomoda).

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