In un momento nel quale CEO e consigli di amministrazione stanno spingendo per una veloce trasformazione verso la trasformazione digitale, una ricerca globale condotta da Commvault assieme a Quadrant Strategies mette in luce una distanza preoccupante tra le aspettative del management e la preparazione delle organizzazioni IT.

Lo studio Measuring IT’s Readiness for Digital Business, condotto su 1200 tra executive e staff IT su sei differenti mercati internazionali, rivela che se molti executive riconoscono la necessità di guidare le loro aziende su un percorso di trasformazione digitale, lo staff IT in realtà ritiene di non avere competenze, tecnologie e disponibilità sufficienti a creare la solida base data-centric necessaria per questo cambiamento digitale e per l’innovazione futura.

Con organizzazioni pubbliche e private che si trasformano verso un moderno digital business, nel mercato IT sta avvenendo un cambiamento fondamentale, ovvero il passaggio da un approccio incentrato sull’infrastruttura a uno strategico, incentrato sui dati. Questa evoluzione è resa ancor più veloce dal passaggio verso un ambiente multi-cloud, essenziale per prevenire e difendersi dagli attacchi cyber in modo più efficace, rispondere alle nuove normative sulla privacy dei dati e usare gli analytics per ottenete migliori informazioni di business.

I dati raccolti dallo studio mostrano inoltre che assieme a questa evoluzione ne sta avvenendo un’altra, rivolta a un approccio maggiormente olistico al data management e a una strategia data-driven per promuovere innovazione e differenziazione competitiva.

Oltre il 50% degli intervistati definisce una migliore raccolta e gestione dei dati e nuovi strumenti per analizzare dati sempre più sofisticati elementi essenziali per il successo futuro del loro business, ma più del 60% degli interpellati, sia executive che staff IT, ritiene di avere accesso a meno della metà dei dati della propria organizzazione.

Se poi il 41% degli executive è convinto che la propria organizzazione comprenda e sia preparata all’innovazione, solo il 29% dello staff IT pensa la stessa cosa. Inoltre, più di un terzo dello staff IT pensa che gli executive sarebbero più preoccupati e meno fiduciosi se solo conoscessero meglio la propria IT, mentre un ulteriore 16% addirittura pensa che ne sarebbero scontenti o addirittura disgustati.

Più di due terzi degli intervistati credono che le loro organizzazioni non siano preparate a migrare i propri dati nel cloud, a proteggere gli stessi dati o a raggruppare tutti i dati presenti in azienda e oltre il 40% delle aziende non dispone ancora di un piano formale preventivo per la trasformazione digitale.

Lo studio si conclude con la consapevolezza di come la digital transformation non sia più un’opzione. Le organizzazioni sono chiamate a trasformarsi, o rischiano di morire e molti esempi dimostrano come aziende che utilizzano informazioni data-driven per le loro decisioni strategiche abbiano aumentato la loro produttività fino al 33%.

Il tema comune a queste realtà è la presenza di CEO e CIO illuminati, che hanno riconosciuto come una strategia di digital transformation non fosse sufficiente. Al contrario, hanno messo le loro organizzazioni IT in condizione di creare una base data-centric in grado di sostenere attività attuali maggiormente cost-effective, fornendo al tempo stesso informazioni di business più approfondite e la flessibilità per poter supportare idee e applicazioni radicalmente innovative per operare con i clienti.