Nel discorso di apertura del CES 2018 di Las Vegas che ha aperto i battenti oggi, il CEO di Intel Brian Krzanich ha sottolineato come i dati stiano trasformando il mondo che ci circonda, consentendo la prossima grande ondata di innovazione tecnologica, dalla guida autonoma e dall’intelligenza artificiale alla realtà virtuale e ad altre forme di contenuti multimediali immersivi.

Per quanto riguarda la guida autonoma, Krzanich ha annunciato che 2 milioni di veicoli BMW, Nissan e Volkswagen utilizzeranno la tecnologia Road Experience Management (REM) di Mobileye per il crowdsourcing dei dati necessari a realizzare e aggiornare rapidamente mappe scalabili ad alta definizione e a basso costo nel corso dell’anno.

Krzanich ha inoltre svelato i dettagli della nuova piattaforma Intel per la guida automatizzata, che combina i chip Intel Atom per il settore automobilistico con i chip Mobileye EyeQ5 per offrire una piattaforma con scalabilità e versatilità leader di settore per la guida autonoma dal Livello 3 (L3) al Livello 5 (L5).

Passando all’intelligenza artificiale, Krzanich ha illustrato come le aziende stiano utilizzando la tecnologia Intel per trasformare il proprio business. Su questo versante Intel ha stretto una collaborazione con Ferrari North America per portare la potenza dell’intelligenza artificiale nella Ferrari Challenge North America Series che si svolgerà in sei percorsi negli Stati Uniti nel corso di quest’anno.

La ripresa della Ferrari Challenge sarà basata sulla potenza di elaborazione dei processori scalabili Intel Xeon e sul framework neonTM per il deep learning, non solo per la transcodifica, l’identificazione di oggetti ed eventi e lo streaming dell’esperienza agli spettatori online, ma anche per il mining dei dati risultanti al fine di ottenere ulteriori informazioni strategiche per piloti e tifosi.

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Il CEO di Intel Brian Krzanich al CES 2018 di Las Vegas

Guardando avanti al futuro del computing, Krzanich ha anche evidenziato la ricerca promettente di Intel nel computing neuromorfico, un nuovo tipo di architettura che imita il modo in cui il cervello osserva, apprende e comprende. Il prototipo del chip neuromorfico di ricerca di Intel (Loihi) è ora pienamente funzionante e sarà condiviso con i partner di ricerca nel corso dell’anno.

Spazio anche alle novità per il computing quantistico. Intel ha infatti consegnato il suo primo chip di test per il computing quantistico a 49 qubit (Tangle Lake) al partner di ricerca QuTech. Il computing quantistico è l’ultima frontiera dell’elaborazione parallela e Krzanich ne ha messo in evidenza la potenzialità di calcolo a una velocità estremamente maggiore di qualsiasi risultato finora raggiunto.

Krzanich ha infine parlato di come i dati possano trasformare altre esperienze della nostra vita quotidiana, come l’intrattenimento e i contenuti multimediali. Ha annunciato il debutto degli Intel Studios, un nuovo studio di produzione dedicato alla produzione di contenuti volumetrici su ampia scala che impiega la tecnologia Intel True View per creare nuove forme di storytelling visivo con e senza realtà virtuale.

Intel Studios dispone dello studio di video volumetrico più grande al mondo e una struttura di post-produzione e controllo completa che consente alle aziende di creare esperienze multimediali immersive assolutamente realistiche. Paramount Pictures è il primo grande studio di Hollywood a esplorare questa tecnologia in collaborazione con Intel.

“I dati produrranno cambiamenti sociali ed economici di una portata tale da verificarsi forse una o due volte in un secolo”, ha affermato Krzanich. “Non solo i dati oggi sono ovunque, ma costituiranno la forza creativa alla base delle innovazioni del futuro. I dati sono destinati a ridefinire il nostro modo di vivere la vita, nel nostro lavoro, nelle nostre case, nel nostro modo di viaggiare e di goderci sport e intrattenimento”.