Veeam Software: il 2018 sarà l’anno dell’Always-On Cloud
Seppur il panorama del cloud computing sia in continua evoluzione e nessuno conosca con certezza cosa ci aspetterà nei prossimi anni, il team di Veeam Software ha analizzato la situazione attuale e futura e evidenziando quattro elementi chiave che saranno decisivi per il cloud nel 2018.
1 – Ambienti multi-cloud
Gli ambienti multi-cloud saranno la normalità in quanto nessuna singola piattaforma cloud può essere perfetta per tutti i carichi di lavoro. Gli strumenti e le piattaforme di gestione continueranno ad evolversi e fornire un’integrazione senza interruzioni tra i vari cloud. Non è più una questione di se le aziende migreranno i propri asset sul cloud, ma di quando e di come.
C’è un’infinità di modi in cui le aziende possono sfruttare le piattaforme cloud e il vero punto di discussione è diventato quale piattaforma utilizzare. Risolvere il passaggio al cloud richiede sempre più spesso un approccio multi-cloud e un corrispondente portfolio di strumenti gestionali e operativi. I fornitori di software ne sono consapevoli e continueranno a migliorare le loro offerte per attuare integrazioni senza interruzioni nel cloud.
2 – Applicazioni cloud-native
Le applicazioni cloud-native si moltiplicheranno man mano che le imprese di tutte le dimensioni e gli ISV (venditori di software indipendenti) perfezioneranno la loro capacità di definire e fornire applicazioni/soluzioni concepite e architettate per sfruttare al meglio le piattaforme cloud. I vantaggi in termini di costi, scalabilità ed efficienza delle applicazioni cloud-native non possono certo essere ignorati e, grazie ai rapidi progressi in tecnologie essenziali come i micro servizi e gli strumenti di supporto allo sviluppo, le applicazioni cloud-native prenderanno sempre più piede anche a livello mainstream.
3 – Applicazioni hyper-scale
I servizi di database su scala cloud (ad esempio Azure Cosmos, Google Cloud Spanner e i servizi di AWS) consentiranno alle applicazioni hyper-scale, altamente distribuite e mission-critical di diventare realtà, e accresceranno ulteriormente la propensione ad inserire dati e analisi in ogni applicazione distribuita nel cloud. Caratteristiche decisive come bassa latenza, scalabilità e geo-distribuzione forniranno il tipo di potenza che richiedono l’IoT e molte applicazioni di scala globale.
4 – Intelligenza artificiale
L’Intelligenza Artificiale abilitata attraverso le piattaforme cloud inizierà a permeare le aziende, le industrie e le applicazioni. Per le aziende le capacità di apprendimento automatico, alimentate da petabyte di dati e risorse di calcolo veloci, influenzeranno le esperienze dei consumatori, la ricerca biotecnologica, la modellazione finanziaria e una miriade di altre applicazioni.
“Ritengo che siamo solo all’inizio del cambiamento derivato dal cloud computing. AI e Machine Learning hanno già un loro peso sul marketing e sulle vendite sintetizzando i Big Data e le analytics. Molto presto sarà anche necessario garantire la disponibilità dei dati e dei servizi attraverso diversi tipi di cloud. Il miglior flusso di lavoro tra colleghi lontani, la maggiore automazione e la nuova flessibilità che consente cambieranno ulteriormente il mondo in cui lavoriamo e viviamo e le nostre aspettative su risorse e servizi di lavoro riguardano già l’Always-On” ha commentato Albert Zammar, Vice President SEMEA di Veeam Software.