Linux sta attirando un numero crescente di utenti verso la sua enorme selezione di sistemi di distribuzione. Queste distro sono sistemi operativi con alla base il kernel Linux e una varietà di software creati per un ambiente desktop fatto su misura per qualsiasi esigenza, con Ubuntu e Linux Mint considerate oggi come le distro più popolari in questo ambito.

Il nome di Ubuntu deriva da una filosofia africana che può essere definita genericamente come “umanità per gli altri”. Un motto che i creatori di Ubuntu hanno voluto fare loro per creare un sistema operativo completo al tempo stesso gratuito e altamente personalizzabile. Linux Mint è invece una distro basata su Ubuntu e sviluppata come una sua alternativa user-friendly con pieno supporto multimediale pronto all’uso. Nel corso del tempo Linux Mint ha superato per alcuni versi (ma non tutti) la popolarità del suo progenitore, ma Ubuntu continua a conservare un suo seguito fedele.

Ogni distro ha una propria gamma di caratteristiche e vantaggi e la scelta migliore dipende dalle vostre esigenze e preferenze.

Ubuntu

Linux Mint

Ambienti desktop

Ubuntu e Linux Mint sono entrambe opzioni desktop accessibili per i neofiti di Linux e sono pronte per l’uso dopo una semplice installazione con l’installer Ubiquity. Le interfacce sono entrambe altamente personalizzabili, ma ognuna ha un diverso ambiente desktop. Ubuntu usava un tempo il desktop Unity, ma ultimamente è tornato a GNOME (il desktop predefinito per la maggior parte delle distro Linux), mentre Linux Mint permette di scegliere tra Cinnamon e MATE.

GNOME offre una vasta gamma di configurazioni, mentre Cinnamon è noto per il suo grado di innovazione e MATE per consumare poche risorse. Gli utenti possono passare a un desktop differente se non si trovano bene con quello di default. L’interfaccia di Cinnamon ha una forte somiglianza con quella di Windows e ciò aiuta a rendere confortevole il passaggio degli utenti dal sistema operativo Microsoft a Linux.

Ubuntu e Linux Mint sono inoltre distro dotate di una vasta gamma di software preinstallati, tra cui una suite per ufficio, un browser e un lettore multimediale. Se gli utenti preferiscono applicazioni alternative, queste possono essere comunque installate.

Supporto

La grande base di utenti su cui possono contare entrambe le distro aumenta la stabilità del sistema e offre anche la più ampia gamma di supporto online. Le versioni regolari di Ubuntu sono distribuite ogni sei mesi e supportate per nove mesi. Le release con supporto a lungo termine (LTS) escono invece ogni due anni e includono cinque anni di supporto. Questo aspetto distingue Ubuntu da Mint, che ha un ciclo di rilascio non programmato che però tende a seguire bene o male quello di Ubuntu.

Ubuntu

Ubuntu

Requisiti di sistema

I requisiti di sistema per le due distro sono molto simili. L’ultima versione di Ubuntu al momento di scrivere (la 17.10.1) richiede almeno 2 GB di RAM, un monitor con risoluzione di almeno 1024×768 pixel e 25 GB di spazio libero su disco. L’ultima versione di Mint (la 18.3) ha praticamente le stesse richieste hardware, con la sola differenza di 15-20GB di spazio libero su disco.

Verdetto

Sia Linux Mint che Ubuntu sono distribuzioni gratuite e open source che rappresentano scelte ideali per chi si avvicina a Linux per la prima volta. Ognuna è altamente personalizzabile e adatta a qualsiasi dispositivo e si tratta di opzioni valide anche per utenti esperti e per una vasta gamma di usi.

Linux Mint ha un chiaro vantaggio agli occhi degli utenti che arrivano da Windows grazie alla familiarità dell’interfaccia con quella del sistema operativo di Microsoft. Ubuntu ha invece un sistema di aggiornamento più chiaro e una più ampia comunità di utenti, il che significa che ha più supporto online attraverso forum ed tutorial. La community di Linux Mint è più piccola ma pur sempre significativa.

Linux Mint offre infine un’esperienza desktop eccellente ed è anche una valida a scelta per laptop potenti. Se invece utilizzate hardware più vecchio e meno prestante, l’alternativa più leggera rappresentata da Ubuntu potrebbe essere più adatta alle vostre esigenze.