Le migliori app Android dedicate alla gestione dei file
La gestione dei file non è certo l’argomento più intrigante quando di parla di smartphone, ma se utilizzate il vostro inseparabile telefono anche per la produttività è un argomento importante da considerare. Dopotutto lo smartphone è fondamentalmente il nuovo PC e se il vostro lavoro richiede di gestire presentazioni, PDF, documenti di Word o immagini, prima o poi vi ritroverete con la necessità di organizzare al meglio i file sul vostro device mobile.
Per fortuna con gli strumenti giusti gestire i file direttamente dallo smartphone non deve essere per forza una seccatura e Android ha un in serbo diverse app che svolgono questo compito in maniera egregia. Ecco quelle che ci sono piaciute di più.
Trovare, organizzare e modificare i file sullo smartphone
Come detto, i file manager di Android sono numerosi, ma Solid Explorer si distingue dagli altri per la sua notevole combinazione di design intuitivo e potenti funzionalità. È pieno zeppo di cose utili, ma allo stesso tempo è semplice e piacevole da usare.
Essenzialmente Solid Explorer è un browser di file, ovvero un modo per esaminare la memoria locale del dispositivo e aprire o modificare gli elementi in base alle esigenze. È possibile tagliare, copiare e incollare file, spostare i file dentro o fuori le cartelle, rinominare file e cartelle e cercare file o cartelle all’interno dello smartphone. E, naturalmente, potete condividere i file direttamente dal browser integrato con qualsiasi altra app installata sul telefono.
Solid Explorer può persino filtrare i file per categoria in modo da poter vedere subito e in un unico punto tutte le immagini, i video o i file audio indipendentemente da dove sono archiviati. Alcune delle funzionalità più avanzate di Solid Explorer includono la possibilità di comprimere e decomprimere i file e l’opzione per aggiungere un ulteriore livello di crittografia basata su password o impronte digitali a qualsiasi cartella o file.
Oltre all’archiviazione locale, Solid Explorer è in grado di integrarsi anche con una vasta gamma di servizi di archiviazione basati sul cloud come Dropbox, Google Drive, Microsoft OneDrive o il vostro server privato. Se poi si tiene lo smartphone in orizzontale, l’app mostra due pannelli affiancati per trascinare e rilasciare comodamente file e cartelle. Solid Explorer è gratuito in versione trial per 14 giorni, scaduti i quali è richiesto un acquisto in-app di 1,99 dollari (circa 1,6 euro) per procedere con lo sblocco.
Trasferimento wireless di file tra diversi dispositivi
Vi siete mai trovati nella situazione di dover trasferire uno screenshot dal vostro smartphone a un PC? O passare un PDF dal laptop allo smartphpone? Quando si tratta di trasferimenti wireless rapidi tra qualsiasi dispositivo (Android, iOS, Windows o qualsiasi computer con Chrome, Firefox, Safari o Opera installati), Pushbullet è di fatto un’app di riferimento in ambito Android.
Tutto quello che dovete fare è condividere il file dal vostro telefono con Pushbullet e toccare il dispositivo di destinazione connesso alla stessa rete Wi-Fi a cui è connesso lo smartphone. Alcuni secondi dopo il file verrà visualizzato sul dispositivo scelto. L’invio di un file da un computer allo smartphone è altrettanto semplice. Con l’estensione di Pushbullet per browser infatti basta fare un clic sull’icona Pushbullet, assicurarsi che lo smartphone sia selezionato come destinazione, scegliere il file desiderato dal disco locale e fare clic sul pulsante di invio.
Purché i file trasferiti siano inferiori a 25 MB ciascuno, Pushbullet è gratuito e privo di pubblicità o restrizioni. Se invece è necessario trasferire file superiori a 25 MB, il servizio dispone di un piano pro con un limite di dimensione di 1 GB per file e accesso ad altre funzionalità di sincronizzazione cross-device per 40 dollari all’anno (circa 33 euro).
Sincronizzazione e backup automatico delle cartelle del telefono
Avete cartelle specifiche che volete mantenere sincronizzate tra il vostro smartphone e il cloud? FolderSync Pro è l’app che fa per voi. Consente infatti di associare cartelle sul telefono a tutti i tipi di servizi di archiviazione basati su Internet: servizi cloud pubblici come Dropbox, Google Drive o OneDrive, provider come Amazon S3, Go Daddy o OwnCloud e persino il vostro server privato via WebDAV o FTP.
Potete impostare la sincronizzazione in modo unidirezionale o bidirezionale e in qualsiasi intervallo di tempo vogliate. È anche possibile creare filtri per escludere determinati tipi di file (o includere solo i file che soddisfano condizioni specifiche). FolderSync Pro costa 2,99 dollari (circa 2 euro). È disponibile anche una versione gratuita priva però dell’opzione di filtro e con pubblicità piuttosto invadenti disseminate durante il processo di configurazione.
Tenere sotto controllo lo storage
La memoria locale di uno smartphone ha un limite e con tutte le app, i documenti, la musica, i video e altri tipi di file che scaricate e create, è facile che lo storage interno prima o poi finisca. L’app gratuita Files Go di Google analizza continuamente lo spazio di archiviazione sullo smartphone e offre suggerimenti intelligenti per liberare spazio, per esempio rimuovendo elementi come file duplicati, file temporanei dell’applicazione o file particolarmente grandi.
Funziona perfettamente con Google Foto e chiede all’utente di rimuovere copie locali di qualsiasi immagine o video di cui è già stato eseguito il backup nel cloud. Ricerca persino app che non avete mai aperto nel corso di alcune settimane e vi suggerisce di disinstallarle per liberare spazio. Files Go non fa nulla che non vogliate, ma fornisce suggerimenti continui su come tenere sotto controllo la memoria interna del vostro smartphone.