I nuovi sistemi Cognex per machine vision
Cognex è un’azienda nata 36 anni fa, con uffici in 20 paesi, una presenza in 30 attraverso più di 500 partner di canale e ha generato un fatturato di 748 milioni di dollari nel 2017. Produce hardware e software per la “machine vision”: fornisce a robot e ai sistemi di automazione e di monitoraggio il dono della vista, con sistemi di visione 2D, 3D e lettori di codici a barre. La visione 3D è una innovazione relativamente recente nel settore, resa possibile dall’aumento della potenza di calcolo e da nuovi algoritmi “intelligenti”.
I clienti di Cognex sono in tutti i settori industriali, ma in Italia la parte del leone è fatta senza dubbio dal settore automotive, che sfruttano la machine vision per ottenere processi produttivi altamente automatizzati velocizzando il processo di assemblaggio e di verifica delle conformità.
Nel settore food diventa possibile aggiungere controlli di ispezione della confezione, verificando che contenga solo i prodotti richiesti e nessun prodotto od oggetto estraneo, o assicurarsi che l’etichetta sugli allergeni corrisponda effettivamente al contenuto. Considerando i rischi potenziali per il pubblico che sono connessi alla preparazione e confezionamento del cibo, questo assicura un maggior livello di compliance e mette al riparo da cause legali od operazioni di ritiro prodotti molto onerose.
Un settore in crescita è senza dubbio quello della logistica automatizzata, trainato dall’espansione dell’ecommerce, in cui i prodotti di machine vision possono servire a ridurre il numero di pacchi che – per problemi di etichettatura o altro – devono essere gestiti manualmente. Sui volumi dei grandi operatori di logistica o ecommerce, anche il trattamento manuale dell’1 o 2 percento dei colli può comportare un enorme prolungamento dei tempi di consegna.
Per Torsten Zoeller, European Senior Marketing Manager di Cognex, la machine vision è quindi al centro delle tecnologie che permettono un elevato grado di automazione in ottica Industry 4.0. In questo, il software gioca un ruolo fondamentale, perché deve permettere un’integrazione semplice e robusta con tutti i sistemi aziendali, siano essi di produzione o gestionali.
Cognex investe il 13% dei ricavi globali in ricerca e sviluppo, cosa che ha permesso di registrare 500 brevetti già approvati e altrettanti in fase di registrazione in tutto il mondo e negli USA.
Le novità Cognex in esposizione alle prossime fiere
Nell’incontro con la stampa, il Regional Sales Manager per Italia, penisola iberica & area mediterranea Giuliano Collodel ha presentato le principali novità di prodotto che saranno esposte nelle prossime edizioni delle fiere SPS IPC Drives dal 22 al 24 maggio a Parma e Ipack Ima, dal 29 maggio all’11 giugno a Milano.
Sottolineando che Cognex copre tutta la gamma dal semplice sensore di presenza alla visione 3D, e tutto lo stack dall’hardware fino alle librerie software, Collodel ha introdotto le principali novità tecnologiche introdotte nei nuovi prodotti.
In-Sight è la camera con intelligenza “on board”, incluso il riconoscimento ottico dei caratteri, e che non richiede quindi un pc esterno per l’elaborazione dell’immagine. La novità del 2018 è rappresentata da In-Signt Serie 7000 che monta ottica con lente liquida e autofocus, ha un sistema di illuminazione ad anello e un case conforme alle specifiche di resistenza ad acqua e polveri IP67.
Più dispositivi In-Sight possono essere collegati attraverso il sistema di visione multi camera modulare In-Sight VC200. Sfruttando la pre-elaborazione delle immagini che avviene on-board sulla videocamera, l’hub non viene sovraccaricato dall’aumento del numero di videocamere collegate.
Nell’ultimo anno e mezzo Cognex ha acquisito diverse società, investendo soprattutto in tecnologie 3D, riconoscimento delle forme e machine learning. I sistemi i visione 3D Cognex usano laser per fornire un’ispezione tridimensionale dei prodotti, misurando altezza, volume e inclinazione indipendentemente dal contrasto o dalle condizioni di illuminazione.
Queste innovazioni confluiscono negli In-Sight Laser Profiler, nei sistemi di ispezione 3D DS925B e nel sistema completo DS1000 che riunisce sensori, strumenti di visione 3D e controller di visione per acquisire contemporaneamente un’immagine a scala di grigio e il profilo tridimensionale di un oggetto.
Le tecnologie di intelligenza artificiale e di trattamento delle immagini non servono soltanto alle più evolute applicazioni di computer vision bi e tridimensionale. Anche dispositivi ormai consolidati come i lettori di codici a barre possono trarne vantaggio. Il DataMan Serie 470 sfrutta HDR+ e un processore multi-core per riuscire a leggere anche i codici a barre deteriorati, ha una connessione Gigabit Ethernet per il trasferimento di immagini in piena risoluzione e monta 8 elaboratori DSP per produrre quello che, secondo Cognex, è il più veloce lettore di codici a barre. Viene per esempio impiegato per leggere i codici di più di 100.000 bottiglie all’ora in uno stabilimento per l’imbottigliamento di acqua minerale.