Ruolo del cloud in crescita per le applicazioni gestionali enterprise
Secondo nuove previsioni di IDC, entro il 2020 il 40% delle grandi organizzazioni avrà spostato su cloud pubblico il 60% delle applicazioni gestionali enterprise. La migrazione del software applicativo core business in ambiente cloud sta del resto diventando uno dei processi essenziali nel percorso digitale delle imprese, soprattutto alla luce dei benefici che il cloud può garantire in termini di accelerazione della trasformazione tecnologica, di agilità aziendale e di razionalizzazione dei costi.
Gli studi di IDC evidenziano come il mercato delle applicazioni di enterprise resource management (ERM, che nella definizione di IDC include e completa l’espressione ERP) stia vivendo una fase storica in cui presto si assisterà al sorpasso in termini di valore della componente cloud rispetto a quella on-premise.
Stando infatti ai dati IDC più aggiornati, il mercato ERM mondiale crescerà con un CAGR del +6,6% al 2021 (anno in cui arriverà a valere 77 miliardi di dollari) evidenziando però due trend contrapposti, con da una parte le applicazioni su cloud pubblico che cresceranno con un CAGR del +14,8% e con, dall’altra, le applicazioni on-premise che faranno registrare un CAGR praticamente piatto (+0,1%). Le previsioni di IDC dicono inoltre che nel 2020 il valore del mercato ERM su cloud pubblico supererà per la prima volta quello on-premise.
L’interesse delle aziende nei confronti delle applicazioni ERM in cloud aumenterà proprio perché crescerà la focalizzazione sui processi di trasformazione e innovazione digitale. Grandi e medie imprese hanno investito in sistemi legacy di back-end tagliati talmente su misura da richiedere tempo e denaro per ogni minima modifica.
Così, molte aziende hanno preferito ignorare gli aggiornamenti, di fatto scegliendo di continuare a vivere – tecnologicamente parlando – nel passato. Un ERM cloud-enabled permette un maggior grado di configurabilità e scalabilità, può essere aggiornato e implementato più velocemente ed è disponibile ovunque e in qualsiasi momento. Soprattutto, evidenzia IDC, permette di stare al passo con i requisiti e la velocità dei clienti, ovvero del front-end.