Come la blockchain sta trasformando la banca
Le criptovalute sono state create con l’obiettivo di bypassare banche e organismi di regolamentazione. Tuttavia la tecnologia sottostante, la blockchain, è diventata sempre più attraente per le banche di tutto il mondo. Basti pensare che nel 2017 l’industria dei servizi finanziari ha speso circa 1,7 miliardi di dollari in tecnologie blockchain o di registri distribuiti.
Secondo gli analisti del settore bancario ci sono alcuni ambiti che possono trarre particolare vantaggio dalla tecnologia blockchain, come prova di identità, pagamenti, compensazioni e gestione dei prestiti.
Allo stato attuale la maggior parte dei progetti è ancora in fase di sperimentazione, ma cresce il numero delle iniziative di alto profilo. Qui presentiamo le più importanti e il loro potenziale impatto sul modo di fare banca.
R3 – il consorzio globale blockchain
R3 è uno degli esempi più importanti di banche che sperimentano la tecnologia blockchain. Questo consorzio globale è di proprietà di oltre 40 dei più grandi istituti di credito del mondo e conta oltre 100 membri, tra cui banche come Barclays, Merrill Lynch, Bangkok Bank e BNP Paribas.
Il gruppo sta lavorando su Corda, una piattaforma blockchain open source, e Corda Enterprise, una piattaforma blockchain ottimizzata per gli utenti business.
La Royal Bank of Scotland (RBS) e l’ente britannico Financial Conduct Authority (FCA) hanno annunciato una partnership con R3 a settembre 2017 che prevede l’utilizzo della piattaforma Corda per la gestione dei mutui bancari.
UBS lancia una moneta digitale basata su blockchain
La banca svizzera UBS ha annunciato l’intenzione di lanciare un “utility settlement coin“, ovvero una moneta digitale che rappresenta un nuovo sistema di pagamento basato su registri blockchain. Questi token saranno convertibili in contanti dalle banche centrali. Tra le banche che partecipano al progetto ci sono Barclays e HSBC.
“Ci vorranno diversi anni prima che le banche centrali siano in grado di emettere le proprie valute digitali”, ha dichiarato Lee Braine del dipartimento IT della banca d’investimenti Barclays, “ma stiamo lavorando perché vengano emesse tramite un mezzo alternativo e rispettino i regolamenti in quanto beni garantiti da fondi presso una banca centrale”.
Bond della Banca Mondiale basati su blockchain
La Banca Mondiale ha annunciato che sta lanciando obbligazioni sfruttando la piattaforma blockchain Ethereum. L’infrastruttura si basa sulla piattaforma cloud Azure di Microsoft.
La piattaforma blockchain di Ethereum è stata scelta per la sua enorme comunità attiva di sviluppatori in tutto il mondo. La Banca Mondiale ha riscontrato un alto interesse degli investitori per i titoli, i cui proventi saranno destinati al finanziamento di progetti di sviluppo sostenibile.
Ogni anno la Banca Mondiale emette circa 50- 60 miliardi di dollari in obbligazioni per finanziare progetti globali di sviluppo. Per questo motivo, la Banca è stata spesso in prima linea nell’innovazione finanziaria, e ha emesso il primo bond elettronico nel 2000.
MasterCard trasferisce il denaro via blockchain
MasterCard ha depositato un brevetto per un sistema basato su blockchain per pagamenti in tempo reale più rapidi e più sicuri.
La domanda di brevetto, denominata “Method And System For Payment Card Verification Via Blockchain“, descrive l’obiettivo di MasterCard di implementare la tecnologia dei registri distribuiti per sviluppare “un metodo e un sistema per il pagamento istantaneo utilizzando garanzie registrate”.
MasterCard spiega che “un metodo per elaborare una transazione elettronica garantita include: la memorizzazione del profilo del conto, che comprende numero di conto e saldo; la ricezione di un messaggio di transazione da un istituto finanziario acquirente tramite una rete di pagamento, messaggio che comprende uno specifico numero di conto, l’importo della transazione e i dati relativi alla garanzia di pagamento”.
IBM: la blockchain per i pagamenti transfrontalieri
IBM ha sviluppato una soluzione per aiutare le istituzioni finanziarie a elaborare i pagamenti transfrontalieri tramite blockchain.
La soluzione è stata sviluppata sulla piattaforma Hyperledger Fabric, il progetto blockchain open source fondato da Linux Foundation.
L’obiettivo del sistema è ridurre i tempi di liquidazione e i costi di elaborazione dei pagamenti globali, offrendo allo stesso tempo una maggiore trasparenza per tutte le parti coinvolte.
In un comunicato stampa IBM afferma che la soluzione potrebbe consentire a “un agricoltore di Samoa di stipulare un contratto commerciale con un acquirente in Indonesia. Sfruttando la blockchain è possibile registrare i termini del contratto, gestire la documentazione, consentire all’agricoltore di raccogliere le garanzie, ottenere lettere di credito e finalizzare la transazione con il pagamento immediato”.
Northern Trust automatizza il private equity
La società di servizi finanziari Northern Trust ha annunciato di aver implementato la sua prima blockchain per i servizi di private equity, migliorando la trasparenza sia per i clienti che per le autorità di controllo.
Il private equity è ancora un settore penalizzato da burocrazia e inefficienze che derivano da un sistema cartaceo. Creata in collaborazione con IBM e costruita su Hyperledger Fabric, la piattaforma punta ad affrontare e risolvere questi problemi.
“Il beneficio più immediato è l’aumento della velocità delle verifiche delle transazioni e la maggior trasparenza delle stesse”, ha spiegato Peter Cherecwich di Northern Trust.
Synaps Loans: blockchain per prestiti sindacati
I prestiti sindacati sono un altro segmento afflitto da sistemi arcaici, il che significa che possono essere necessarie settimane per cancellare un prestito di questa classe.
La soluzione basata su blockchain di Synaps utilizza algoritmi per inviare informazioni attraverso una rete distribuita composta da “nodi” gestiti da un partecipante nella rete.
“Gran parte del ritardo nella liquidazione dei contratti deriva dal verificare che tutte le parti concordano sugli stessi termini“, ha spiegato Joseph Salerno, amministratore delegato di Synaps Loans. “Con la blockchain le parti coinvolte sanno che la posizione memorizzata sul registro è la versione autorevole“.
Synaps è una partnership congiunta tra la società informatica Ipreo e la startup blockchain Symbiont. La sua soluzione basata su blockchain è stata testata lo scorso anno con 19 società, tra cui Barclays e Wells Fargo & Co.
BNP Paribas: operazioni interne su blockchain privata
BNP Paribas ha collaborato con successo con EY a un progetto che applica la tecnologia blockchain alle sue operazioni globali di tesoreria interna.
La banca ha utilizzato una blockchain privata per migliorare l’efficienza operativa consentendo transazioni più flessibili e in tempo reale tra le diverse business unit. La blockchain consente inoltre a BNP Paribas di avere una visione comune delle posizioni di liquidità nelle sue business unit globali.
BNP Paribas ha anche espresso interesse a sfruttare la tecnologia per ottimizzare i pagamenti transfrontalieri nell’ambito delle proprie operazioni bancarie.
“Anche se è ancora troppo presto per determinare come si evolverà la tecnologia e se sia adatta per l’implementazione su larga scala, il nostro progetto pilota ha mostrato i chiari punti di forza della blockchain privata e il suo potenziale”, ha dichiarato Xavier Toudoire, responsabile della strategia e dell’architettura IT presso BNP Paribas. “La blockchain si è rivelata uno dei modi più efficaci per migliorare i processi esistenti a livello internazionale”.