Se avete un tablet o un laptop piuttosto vecchio e con poco spazio di archiviazione disponibile, fate attenzione: il nuovo aggiornamento Windows 10 October 2018 Update di Microsoft potrebbe causare problemi. Secondo infatti un documento di supporto di Microsoft Windows Update di Windows 10 non riesce a considerare come validi per l’installazione dell’aggiornamento i PC con poco storage disponibile; in questo caso l’unica cosa da fare è liberare spazio. Un portavoce di Microsoft ha affermato che Windows verificherà in effetti se c’è abbastanza spazio per l’installazione. In caso contrario, chiederà all’utente di cancellare alcuni file.

Microsoft non ha specificato esattamente quanto spazio richiederà il nuovo aggiornamento, ma l’azienda raccomanda un “regime regolare di manutenzione del sistema per garantire che gli aggiornamenti abbiano successo”. Ciò comporta la cancellazione regolare dei file non utilizzati nel cloud o l’eliminazione di file temporanei.

Fortunatamente Microsoft fornisce già alcuni strumenti per aiutarvi in questo, inclusa una routine automatica che potete attivare in modo semplicissimo: Sensore memoria. Lo trovate in Impostazioni> Sistema> Archiviazione; la sua attivazione eliminerà automaticamente i file temporanei nel Cestino ogni 30 giorni e, se volete, farà lo stesso per la cartella Download. Quest’ultima funzione è però disattivata per impostazione predefinita, in quanto alcune persone utilizzano Download come repository generale per i file casuali scaricati da Internet. Microsoft consiglia inoltre di inserire una scheda SD o di collegare un disco rigido esterno per fornire ulteriore spazio.

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Una seconda alternativa è fare clic sulla barra Questo PC nella parte superiore del menu Archiviazione all’interno di Impostazioni, che (non intuitivamente) si espande per mostrare varie categorie di file all’interno del PC: app, foto, documenti, eccetera. Se fate clic sulla sezione File Temporanei, Windows eseguirà la scansione di tali file e fornirà suggerimenti sui file che possono essere eliminati in modo sicuro.

Infine, c’è OneDrive. Sebbene l’interfaccia web possa essere scoraggiante, potete fare clic sull’icona della piccola nuvola sulla barra delle applicazioni, accedere a OneDrive se non lo avete già fatto e scaricare i file nel cloud. In alternativa, è possibile utilizzare un’unità flash o un disco rigido esterno per scaricare alcuni file durante l’aggiornamento.

Un po’ ironicamente il nuovo aggiornamento include alcune funzionalità che secondo Microsoft facilitano questo processo nei futuri aggiornamenti, tra cui un miglioramento del Sensore memoria che invierà automaticamente nell’archivio cloud di OneDrive file che non sono stati utilizzati da un po’ di tempo.