Autenticazione biometrica su mobile: nel 2022 sarà boom
Entro il 2022 Gartner prevede che il 70% delle organizzazioni che utilizzano l’autenticazione biometrica per l’accesso alla forza lavoro la implementeranno tramite app per smartphone, indipendentemente dal dispositivo utilizzato. Nel 2018 questa cifra era inferiore al 5%. Costi inferiori e una migliore esperienza utente/esperienza del cliente (UX/CX) stanno infatti alimentando questo crescente interesse per l’autenticazione biometrica.
“Chi si occupa della gestione della sicurezza e dei rischi ed è responsabile della gestione delle identità e degli accessi (IAM) e della prevenzione delle frodi continua a cercare nuovi approcci per la conferma dell’identità” ha dichiarato Ant Allan, vice presidente della ricerca di Gartner. “L’autenticazione biometrica utilizza tratti biologici o comportamentali unici per ogni persona e offre migliori UX/CX rispetto ad altri metodi comuni. L’implementazione di questo approccio tramite app per smartphone offre una maggiore coerenza a livello di UX/CX ed è tecnicamente più semplice rispetto al supporto su una varietà di dispositivi endpoint diversi.”
Le medie e grandi organizzazioni che intendono implementare l’autenticazione biometrica tramite app per smartphone devono essere però consapevoli che gli approcci biometrici che possono essere prontamente supportati su qualsiasi smartphone sono vulnerabili agli attacchi o allo “spoofing” utilizzando foto, video, registrazioni vocali e così via.
Gartner prevede inoltre che, per soddisfare la maggior parte delle loro esigenze, entro il 2022 il 40% delle medie e grandi organizzazioni globali utilizzerà funzionalità IAM fornite in veste di software come servizio (SaaS), una percentuale in netto aumento dal 5% nel 2018. La gestione IAM fornita attraverso soluzioni SaaS viene spesso implementata per migliorare le implementazioni del software di gestione degli accessi. La facilità di implementazione e il rapido time to value delle offerte IAM-SaaS si sono dimostrati preziosi per le organizzazioni che preferiscono l’adozione di SaaS e non considerano la gestione operativa delle funzionalità IAM come un centro nevralgico del loro business.
“Sulla base delle interazioni con i nostri clienti, la maggior parte degli acquisti IAM forniti come SaaS è per la gestione degli accessi e la governance delle identità e le funzionalità di amministrazione leggere come il singolo sign-on. Queste offerte offrono un’eccellente connettività e includono solide funzioni di gestione degli accessi e di gestione delle password” ha affermato Abhyuday Data, analista principale della ricerca associata presso Gartner. “B2B e B2C sono i casi di utilizzo più consolidati con capacità mature nella gestione degli accessi”.
Il costante movimento delle applicazioni verso le architetture cloud e mobile sta influenzando anche l’adozione. La combinazione di offerte funzionali che sono configurate, anziché personalizzate, e le moderne architetture applicative sta portando all’adozione di IAM di SaaS da parte di una parte sostanziale del mercato.
“Le organizzazioni che desiderano utilizzare lo IAM fornito come SaaS devono prima assicurarsi di aver creato stack di software IAM soddisfacenti e ben supportati. Hanno quindi bisogno di considerare il binomio IAM-SaaS solo dopo che sono stati davvero i bisogni funzionali e realizzati i benefici organizzativi”, conclude Data.