HPE Aruba facilità la visibilità IoT con ClearPass Device Insight
HPE Aruba, società Hewlett Packard Enterprise, ha annunciato nuove proposte per aiutare i clienti enterprise a semplificare l’adozione della IoT. Aruba ClearPass Device Insight (foto sopra) mette a disposizione un unico punto di riferimento per la visibilità dei dispositivi che si avvale di tecniche di discovery automatizzato, fingerprinting basato su machine learning (ML) e identificazione.
HPE Aruba ha inoltre presentato gli access point HPE Aruba 530 e 550 Series, un’estensione della famiglia di access point 802.11ax (Wi-Fi 6) IoT-ready. Insieme queste nuove soluzioni permettono alle aziende di eliminare gli ostacoli alla connettività e alla sicurezza IoT, riducendo nel contempo i costi operativi e la complessità associata alla gestione IoT.
Nell’affrontare le rispettive strategie IoT, le aziende di tutto il mondo devono risolvere nuove sfide nelle aree della sicurezza e della connettività. Ogni giorno vengono aggiunti alla rete oltre 14 milioni di nuovi dispositivi connessi. Inutile dire come l’esplosione di queste tipologie di dispositivi enormemente differenti e imprevedibili renda inadeguate le tradizionali tecniche di profilazione manuale dei dispositivi stessi e faccia diventare assolutamente necessaria l’automazione per riuscire a proteggere l’IoT. A incrementare ulteriormente la complessità, molti dispositivi IoT risultano spesso connessi a più reti sovrapposte che tipicamente supportano ciascuna un unico genere di connettività, come Wi-Fi, Bluetooth 5 o Zigbee.
La nuova soluzione Aruba ClearPass Device Insight sfrutta tecniche di machine learning e crowdsourcing per automatizzare le operazioni di discovery e fingerprinting di tutti i dispositivi connessi e IoT su qualsiasi rete cablata e Wi-Fi, indipendentemente dal relativo fabbricante. ClearPass Device Insight fa inoltre leva sull’esperienza condivisa dalla community per identificare i dispositivi che vengono rilevati per la prima volta.
In combinazione con Aruba ClearPass Policy Manager e con le funzionalità di sicurezza di Aruba Dynamic Segmentation, i team IT possono automatizzare l’autenticazione e l’applicazione delle policy fino al livello di dispositivo e di utente applicando regole o policy di accesso differenti in base al ruolo attribuito al singolo dispositivo. Se un qualsiasi dispositivo dovesse mostrare un comportamento anomalo, ClearPass è automaticamente in grado di isolarlo in quarantena o di rimuoverlo dalla rete.
Secondo Gartner le reti per l’automazione degli edifici, le line of business e la tecnologia operativa, tradizionalmente rimaste isolate le une dalle altre, stanno ora convergendo sull’infrastruttura enterprise aggiungendo sempre più dispositivi IoT e opportunità di attacchi. L’approccio a circuito chiuso di HPE Aruba punta a eliminare i punti ciechi e fornisce ai team IT una soluzione di sicurezza automatizzata e intelligente che restituisce la visibilità su questo enorme volume di dispositivi eterogenei che vengono connessi alla rete aziendale, spesso senza controllo da parte dell’IT.
I dettagli completi relativi a ciascun dispositivo, compresi i dati su fabbricante, collocazione del dispositivo, porte e protocolli in uso, destinazioni delle applicazioni e volumi di traffico, vengono tutti visualizzati sulla piattaforma di gestione ClearPass per il controllo e la visibilità completi sull’IoT.
HPE Aruba ha inoltre ampliato il proprio portafoglio di access point 802.11ax IoT-ready di nuova generazione per affrontare i crescenti requisiti di prestazioni wireless e accelerare l’adozione di soluzioni IoT. Quando le aziende consolidano molteplici reti su un’unica infrastruttura convergente, i team IT possono ridurre la complessità e aumentare il ROI dando corso all’esecuzione della propria strategia IoT. Una rete convergente semplifica l’inserimento dell’IoT attraverso il discovery automatizzato degli endpoint e fornisce un framework comune per policy applicabili a dispositivi mobili, utenti e cose.
Come i modelli 510 Series presentati a novembre 2018, anche i nuovi AP 530 e 550 Series eliminano la necessità di gateway IoT e dei complicati requisiti di gestione della rete che ne derivano, permettendo ai team IT di connettere facilmente un insieme diversificato di sensori e dispositivi IoT che utilizzano protocolli differenti. Il supporto dei protocolli Wi-Fi, Bluetooth e Zigbee da parte dei nuovi AP permette alle aziende di connettersi al 74% dei dispositivi IoT oggi esistenti.
Un ulteriore vantaggio degli AP 530 e 550 Series è costituito dal fatto che il Wi-Fi 6 migliora l’autonomia dei dispositivi IoT alimentati a batteria. Il protocollo permette infatti ai dispositivi IoT di restare inattivi fintanto che non occorre trasmettere dati. Di conseguenza, i dispositivi IoT alimentati a batteria si avvalgono di un significativo risparmio energetico riducendo le finestre di manutenzione per il personale IT. I miglioramenti dell’efficienza offerti da Wi-Fi 6 portano a un’infrastruttura maggiormente performante ed efficiente, oltre che a una migliore esperienza per tutti i client sulla rete.
Le consegne di ClearPass Device Insight ai clienti inizieranno ad aprile 2019 con il costo di un abbonamento annuale che parte da 1.260 dollari per 100 dispositivi. Anche gli AP Aruba 530 e 550 Series saranno disponibili da aprile 2019, con un prezzo base di listino USA di 1.495 dollari per i modelli 530 Series e di 1.895 dollari per i modelli 550 Series.