AI ed esperienza d’acquisto interattiva: l’occhio “ubiquo” delle telecamere e l’effetto sui consumatori
Qui, infatti, cassieri e cassiere sono stati sostituiti da applicazioni di intelligenza artificiale, o meglio di “machine learning”. Prima considerazione: come è riuscita Amazon a realizzare un punto di vendita in cui il cliente è libero di manipolare tutti i prodotti esposti, di qualunque natura, ovvero prenderli, guardarli, eventualmente riporli nello scaffale, oppure nella propria borsa e poi uscire senza alcun controllo e nessun obbligo di pagamento alla cassa?
La risposta è data dalla rete interconnessa di videocamere di nuovissima concezione, le quali, assistite da uno specifico software algoritmico, colgono:
- l’informazione visiva di ogni cliente e di ogni prodotto;
- la codificano;
- la condividono per seguire ogni movimento dei due soggetti;
- la trasferiscono infine alle videocamere che controllano l’uscita;
- queste ne trasmettono il dato delle avvenute transazioni ad un altro centro di controllo.
Quest’ultimo provvede a inviare la notifica della spesa allo smartphone del cliente, identificato da uno scanner all’entrata.
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