Come assumere e trattenere i talenti IT
Nel settore tecnologico e digitale c’è una carenza di talenti qualificati. La tecnologia si sta evolvendo a un ritmo così rapido che i professionisti IT devono lottando per tenere il passo.
Per le aziende, il gap di competenze significa una forte competizione per assumere i migliori talenti. E il processo di selezione e assunzione è solo l’inizio: ogni azienda deve offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro stimolante e che risponde alle loro aspirazioni, che vanno ben oltre lo stipendio.
Abbiamo parlato con Rob Holdstock, talent partner del portale di viaggi di lusso Secret Escapes, per scoprire cosa cercano i candidati in un ambiente di lavoro e come i recruiter possono raggiungere i professionisti più qualificati.
Formazione continua
Un report all’inizio di quest’anno ha rivelato che l’85% delle persone perseguirà opportunità di formazione o di miglioramento delle competenze nel corso del 2019. Secondo Holdstock i datori di lavoro devono prendere in seria considerazione questo aspetto e riflettere su ciò che offrono ai loro dipendenti.
Spesso si pensa che il denaro sia il modo migliore per conquistare un candidato, ma raramente è il fattore decisivo per accettare un’offerta di lavoro. “Molti recruiter ritengono che la mossa vincente sia aumentare lo stipendio”, ha dichiarato il manager, “ma i candidati sono molto più interessati a lavorare in un ambiente in cui sono veramente valorizzati e hanno l’opportunità di crescere e svilupparsi”.
I datori di lavoro devono considerare in che modo possono soddisfare le esigenze dei candidati di migliorare le loro competenze. Che si tratti di offrire corsi di formazione o pagare per eventi ed conferenze, è importante riconoscere l’ambizione dei dipendenti attuali e potenziali.
Comunicazione
La comunicazione è essenziale durante l’intero processo di assunzione. Per garantire ai candidati un’esperienza positiva e non danneggiare il brand del datore di lavoro, le aziende dovrebbero mantenere il talento il più informato possibile.
“Senza complicarsi troppo la vita”, sottolinea Holdstock. “Gli aggiornamenti regolari pagano sul lungo periodo. Anche se non ci sono aggiornamenti, basta chiamare i candidati per dire che non vi siete dimenticati di loro! Bastano pochi secondi, ma questo li tiene coinvolti e fa bene al brand, a prescindere da come andranno le selezioni”.
Essere onesti con i candidati è anche un modo per migliorare la fidelizzazione, perché i nuovi assunti avranno le idee chiare sull’ambiente di lavoro che li aspetta. Holdstock afferma che i recruiter devono stare attenti a non fuorviare i potenziali assunti. “In primo luogo, dobbiamo capire esattamente cosa vuole il candidato”, aggiunge Holdstock. “Quindi dobbiamo essere onesti in termini di allineamento con ciò che abbiamo da offrire”.
Flessibilità
L’equilibrio tra lavoro e vita privata sta diventando sempre più importante per i talenti, come conferma una ricerca del portale di recruiting Jobbio.
I professionisti IT chiedono una maggiore flessibilità per adattarsi alle loro vite al di fuori del lavoro e Holdstock ritiene che le aziende possano soddisfare queste esigenze traendone vantaggio.
“Quando si tratta di supportare i talenti tecnologici”, dichiara Holdstock, “è semplice rendere chiari i loro percorsi di carriera, aiutarli a identificare esattamente quali lacune devono colmare e dare loro il tempo e le risorse di cui hanno bisogno per svilupparsi e progredire“.
Collaborazione
Secondo diverse ricerche, i talenti del settore tecnologico sono aperti all’apprendimento condiviso. Sono a loro agio nel condividere conoscenze ed esperienze.
Le aziende dovrebbero pensare a come trarre vantaggio da ciò a reciproco beneficio. Holdstock ritiene che questo apprendimento condiviso e questa collaborazione siano tra le maggiori priorità per le persone in cerca di lavoro di oggi. “Lavorare con un moderno stack tecnologico, avere ampie opportunità di crescita e sviluppo ed essere in grado di condividere le conoscenze con persone affini è davvero importante”, ha affermato.
Ridurre la burocrazia
Una delle maggiori frustrazioni sul posto di lavoro sono le procedure inutili e che richiedono molto tempo.
Cercate di eliminare gli ostacoli all’efficienza riducendo il numero delle riunioni e dei passaggi nelle strutture di reporting.
“Offrite ai vostri dipendenti gli strumenti di cui hanno bisogno per svolgere i loro ruoli”, afferma Holdstock. “I professionisti IT adorano il problem solving, quindi è davvero prezioso utilizzare gli strumenti giusti per condividere le sfide aziendali”.