Sempre meno PC nel 2022, ma gli ultramobile premium cresceranno

Sebbene le principali società di analisi abbiano recentemente previsto che le vendite di PC per il 2019 mostreranno i primi segni di crescita in quasi un decennio, Gartner ha gettato acqua fredda su questi risultati: dopo la migrazione da Windows 7 a Windows 10, le vendite di PC diminuiranno nuovamente.
D’altro canto, sempre secondo Gartner, le vendite globali di dispositivi (PC, tablet e smartphone) dovrebbero continuare a crescere leggermente dello 0,9% nel 2020. Da notare anche quello che Gartner prevede sulla penetrazione degli smartphone 5G: circa il 12% delle spedizioni di smartphone nel 2020, per poi passare al 43% nel 2022.
Per il 2020, Gartner prevede che Microsoft raggiungerà finalmente l’obiettivo di 1 miliardo di PC con Windows 10, un obiettivo che Microsoft inizialmente pensava avrebbe raggiunto nel 2017 o al più tardi nel 2018. Sarebbe circa l’80% di tutti i PC a livello globale. A settembre Microsoft aveva dichiarato di aver raggiunto un totale di 900 milioni di installazioni.
La transizione dei PC aziendali da Windows 7, il cui supporto è scaduto la scorsa settimana, a Windows 10 ha spinto le vendite di PC in territorio positivo, ha affermato Gartner. Ma senza più questa corposa migrazione ci si aspetta che le vendite di PC diminuiranno ancora. Esistono però alcuni aspetti di crescita da considerare.
La Cina, ad esempio, sta attraversando un processo di sostituzione di PC di fabbricazione straniera con dispositivi di fabbricazione cinese. Anche le piccole imprese che hanno trascurato la transizione a Windows 10 entro la scadenza del 14 gennaio potranno dare un impulso alle vendite di PC.
“Il futuro del mercato dei PC è imprevedibile perché non ci sarà un Windows 11. Invece, Windows 10 verrà aggiornato sistematicamente attraverso update regolari” ha dichiarato Ranjit Atwal, direttore senior della ricerca presso Gartner. “Di conseguenza i picchi nei cicli di aggiornamento hardware dei PC spinti da un intero aggiornamento del sistema operativo di Windows finiranno”.
L’unica categoria di dispositivi che Gartner vede aumentare nelle vendite sarà quella dei PC ultramobile di fascia premium, che costituiranno un piccolo ma crescente segmento del mercato. Anche gli ultramobile più rivolti al mercato di massa vedranno però rallentare lentamente le vendite nei prossimi anni.
Per quanto riguarda gli smartphone, la transizione al 5G contribuirà a far crescere leggermente il mercato nel 2020 a 1,777 miliardi di device venduti, sostiene Gartner, dal momento che i consumatori e le aziende sostituiranno i loro dispositivi 4G. Anche così però, ha concluso Gartner, le vendite dei dispositivi mobile dovrebbero lentamente ridursi nei prossimi tre anni.