I cinque trend della blockchain per il 2020 secondo IBM
Il 2019 è stato un anno cruciale per la blockchain in ambito business. Questa tecnologia è riuscita a uscire dall’ambito di innovatori e pionieri e ha raggiunto un numero crescente di organizzazioni che lavorano in sinergia per trasformare rapidamente il valore potenziale della blockchain in risultati di business tangibili.
In un momento in cui i blockchain network già attivi stanno trasformando profondamente il mondo dell’industria, il Blockchain Economy Study del 2019 dell’IBM Institute of Business Value (IBV) ha rilevato i cinque trend chiave che diventeranno realtà nel corso di quest’anno.
1 – L’ascesa di modelli di governance pragmatici
Con una crescente adozione della blockchain all’orizzonte, la governance diventerà un fattore chiave. Tuttavia, creare un modello di governance su cui tutti i partecipanti concordano può essere una sfida. In effetti, il 41% delle organizzazioni ritiene che la mancanza di standard di governance uniformi tra le organizzazioni partner sia la sfida più significativa per far progredire la propria blockchain proof of concept (PoC) o il mimimal viable ecosystem (MVE).
Nel 2020, inizieremo a vedere l’adozione di nuovi modelli di governance che consentono ad associazioni di grandi dimensioni e di diversa natura, di approcciare i processi decisionali, i sistemi di autorizzazione e persino i pagamenti in modo più efficiente. Questi modelli aiuteranno a standardizzare le informazioni da diverse fonti e a raccogliere nuovi e più robusti set di dati. Nei prossimi anni il 68% dei CTO e dei CIO si aspettano addirittura che modelli di governance scalabile per le interazioni tra più reti blockchain diventino delle proprietà fondamentali dell’ambiente blockchain della loro organizzazione.
Per raggiungere una decisione di gruppo, tuttavia, è necessario che ci sia volontà di cooperazione e collaborazione tra tutti i membri del gruppo, specialmente a partire dai decisori chiave che contribuiscono in maniera determinante al successo del network. Per fare ciò, incoraggiare la partecipazione può essere un punto di partenza: i membri dei network già esistenti, quest’anno, potrebbero spingere i player strategici del proprio settore a unirsi all’associazione utilizzando incentivi economici.
2 – L’interconnettività è sempre più realtà
Il successo della blockchain si basa sulla collaborazione. Tuttavia, con il potenziale di decine, centinaia o addirittura migliaia di partecipanti in un network, è impensabile aspettarsi che ci si avvalga dello stesso fornitore o si scelga di adottare un nuovo ambiente di elaborazione per usufruire di una sola applicazione; se anche così fosse, rimarrebbe la necessità imprescindibile delle aziende di poter condividere i dati senza interferenze o interruzioni.
Il raggiungimento della piena interconnettività potrebbe richiedere molti anni e la definizione stessa di interoperabilità può differire molto da un’organizzazione a un’altra. Nonostante ciò, oggi l’83% delle imprese crede che la garanzia di governance e standard che consentano l’interconnessione e l’interoperabilità tra reti blockchain, siano esse autorizzate o meno, rappresenti un fattore cruciale (addirittura essenziale per un quinto degli intervistati) per entrare a far parte di un network blockchain che coinvolge un intero settore di business. Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare su questo fronte, è plausibile aspettarsi che ogni singolo membro della rete evidenzierà l’esigenza di linee guida comuni sull’integrazione tra protocolli diversi.
3 – La blockchain sarà sempre più integrata con tecnologie complementari
Oggi le soluzioni blockchain stanno raccogliendo milioni di dati e permeando molti settori con riflessi sulla vita quotidiana; pertanto verranno introdotte nuove funzionalità a supporto di questa tecnologia tra Internet of Things, 5G, AI e Edge Computing, che sono solo alcune delle tecnologie esponenziali che verranno integrate per generare servizi a valore aggiunto per ogni membro dei network. Le soluzioni blockchain che meglio si abbinano a IoT ed AI, rispetto ad altre tecnologie emergenti, saranno dei potenti acceleratori nei mercati futuri che già utilizzano la blockchain.
La combinazione di tecnologie complementari alla blockchain permetterà di ottenere risultati mai raggiunti. La maggiore affidabilità dei dati della blockchain rappresenterà una fonte di informazione che permetterà di rafforzare gli algoritmi sottostanti. La blockchain aiuterà a proteggere i dati e a controllare ogni fase del processo decisionale, e rappresenterà una fonte affidabile per le aziende, che potranno così ottenere informazioni più dettagliate e sicure.
4 – Gli strumenti di validazione inizieranno a contrastare fonti di dati fraudolente
Secondo la ricerca di IBM l’88% delle istituzioni ritiene che la garanzia di standard per la comunicazione dei dati da e verso le reti blockchain sia un fattore importante per unirsi a un network di riferimento per un intero settore. Di conseguenza, la fiducia e la trasparenza diventano essenziali. Ma, in un mondo in cui i dati vengono raccolti e trasferiti velocemente, è inevitabile che si creino incongruenze, sia per errore umano sia per raggiungere secondi fini.
Con la necessità di maggiori meccanismi di protezione dei dati, quest’anno le soluzioni blockchain implementeranno l’utilizzo congiunto di strumenti di validazione e cripto-ancoraggi, beacon e IoT, meccanismi che collegano le risorse digitali al mondo fisico incorporando dati da fonti esterne nelle reti. Ciò accrescerà la fiducia nella blockchain e ridurrà la necessità dell’intervento umano, spesso soggetto a errori e frodi.
5 – Le banche centrali si espanderanno in centri di vendita e distribuzione di Central Bank Digital Currencies
I token, le valute digitali e le central bank-backed digital currencies (CBDC) sono stati un argomento di crescente interesse per i mercati dei capitali. Tokenizzare asset e titoli, convertirli in token digitali, e quindi negoziare, scambiare e regolare la custodia di tali asset digitali sono attività che stanno trasformando l’efficienza, la sicurezza e la produttività dei mercati dei capitali.
In effetti, il 58% delle organizzazioni intervistate concorda sul fatto che nuove fonti di entrate possano essere ottenute tokenizzando gli asset scambiati in un mercato abilitato dalla blockchain. Inoltre, sono state anche fondate nuove organizzazioni e stipulati nuovi regolamenti che facilitano la creazione, gestione, negoziazione e il raggiungimento di un accordo su tali token e valute digitali.
Quali cambiamenti possiamo vedere in questo campo nel 2020? Se consideriamo che l’Asia, il Medio Oriente e i Caraibi stanno iniziano a sperimentare i CBDC in tempo reale, non vi è dubbio che queste valute continueranno ad accrescere la propria importanza e a ridefinirei pagamenti in modi diversi. Innanzitutto, è prevista una crescente espansione nella vendita di CDBC all’ingrosso, mentre si verificheranno i primi esperimenti di CBDC al dettaglio. Inoltre, la tokenizzazione e la digitalizzazione di altri tipi di attività e titoli come le obbligazioni centrali per i buoni del tesoro desteranno sempre più interesse.
Immaginare l’evoluzione di questa tecnologia innovativa è indubbiamente interessante, ma è necessario considerare che il mercato è continuamente influenzato da dinamiche sempre nuove che potrebbero sfidare le tendenze, generando scenari estremamente differenti da quelli ad oggi ipotizzabili. Si stanno infatti delineando molti altri trend come l’identità digitale per la blockchain. Tuttavia, una cosa è certa: la blockchain continuerà a intrecciarsi con ogni aspetto del mondo come lo conosciamo oggi, favorendo l’evoluzione e il progresso.