TCL interrompe la produzione di telefoni BlackBerry
Nel corso del 2020 potrete ancora acquistare un BlackBerry, ma non aspettatevi nuovi modelli o aggiornamenti software. TCL, la società che produce smartphone a marchio BlackBerry, ha dichiarato che dal 31 agosto 2020 “non venderà più dispositivi mobili a marchio BlackBerry … (e) non manterrà i diritti per progettare, produrre o vendere nuovi dispositivi mobili BlackBerry”. È praticamente un duro colpo per le esili speranze di rinascita dell’azienda.
TCL afferma che continuerà a fornire supporto per i telefoni BlackBerry KeyOne o Key2 fino ad agosto 2022, ma è poco probabile che arrivi un aggiornamento di Android 10.
L’investimento di TCL in BlackBerry è sempre stato una strada in salita. Quando la società ha annunciato che rilevava la licenza del marchio, nel dicembre 2016, ha sollevato un mix di sguardi interrogativi e risatine, poiché il periodo di massimo splendore di BlackBerry era finito da tempo. Il lancio dell’iPhone e la proliferazione dei telefoni Android hanno reso la tastiera hardware bizzarra e antiquata.
Tuttavia TCL ha persistito e, ad essere onesti, il BlackBerry Key2 ha ricevuto critiche positive. Ma in un mondo di schermi da sei pollici e potenti fotocamere, la visione di BlackBerry è difficile da sostenere. Anche il servizio BlackBerry Messenger, un tempo molto utilizzato, è stato chiuso lo scorso maggio.
Quindi non sorprende affatto che TCL abbia deciso di non rinnovare la sua licenza BlackBerry. Ogni telefono BlackBerry è destinato a essere un prodotto di nicchia e, con i progressi in fotocamere e pixel dei telefoni Android, in quella nicchia ci sono ormai pochi nostalgici che scelgono la tastiera fisica.