Perché il divertimento sul lavoro può fare bene agli affari
Se non vi divertite sul lavoro, è un problema. E se la cultura del vostro posto di lavoro non è divertente, probabilmente siete già in difficoltà a reclutare e mantenere il personale migliore.
Cultura dell’iPod sul posto di lavoro
Nell’ottobre del 2001 Apple introduceva l’iPod, un prodotto diventato rapidamente iconico che trasformò l’industria della musica e che anticipò in molti modi iPad e iPhone. Nel gennaio 2007 Steve Jobs, CEO di Apple, svelava al mondo l’iPhone facendo uno dei suoi rari errori. Lo descrisse infatti come tre cose in una (un iPod, un telefono e un comunicatore Internet), mentre la storia dimostrerà già pochi anni dopo che gli iPhone erano molto più di tre strumenti in uno.
Entrambi i prodotti hanno innescato grandi cambiamenti tecnologici dell’ultimo ventennio, quando la tecnologia si è profondamente radicata nella nostra vita quotidiana. Certo, avevamo tutti i Mac (beh, la maggior parte delle persone aveva i PC) e in seguito avremmo avuto anche tutti gli iPod (e poi gli iPhone). Tuttavia, mentre Internet si spostava dal classico PC desktop al dispositivo in tasca e man mano che le cose che potevamo fare con quei dispositivi si espandevano, le persone diventavano culturalmente connesse in mobilità.
Tutto ciò si è esteso in profondità nel luogo di lavoro, dove la rivoluzione degli smartphone di Apple ha costretto all’introduzione della cultura del Bring Your Own Device (BYOD). Una cosa porta a un’altra, ovviamente, e oggi (come spesso sottolineiamo) Apple è saldamente ancorata al settore enterprise e i dipendenti richiedono scelta quando si tratta della tecnologia che devono usare.
Mettere i dipendenti al centro
La storia mostra anche che l’emergere di smartphone ha trasformato – e continua a trasformare – il modo in cui facciamo affari. Ciò ha portato a un software aziendale migliore, a migliori processi aziendali e a ciò che viene spesso chiamato “iOS-ificaiton” della vita lavorativa. Questo è importante, ovviamente. Dopotutto, quando abbiamo iniziato a credere che gli strumenti che usavamo dovevano essere complicati e il modo in cui svolgevamo delle pratiche doveva essere noioso solo perché stavamo lavorando?
I millennial non si abboneranno mai a questi vecchi modelli. Chiedono infatti che gli strumenti sul lavoro siano validi e capaci quanto quelli che usano a casa e richiedono che le applicazioni aziendali con cui interagiscono siano frictionless come quelle che usano tutti i giorni nel tempo libero.
Andare dove sono i vostri clienti
Ovviamente, il tutto non si limita a fornire gli strumenti che i vostri dipendenti desiderano e utilizzeranno, ma anche a essere dove sono i vostri clienti. In termini di smartphone, ciò significa essere un’app, o in un’app. Non dovete andare molto lontano per trovare delle prove di ciò. Dall’innovativa app AR di IKEA alla proliferazione di Apple Business Chat, le aziende riconoscono che alcuni dei loro clienti (come i loro dipendenti) stanno spendendo almeno parte della loro esistenza su dispositivi Apple.
È possibile che le relazioni di maggior successo con i clienti vengano forgiate su device Apple, dati i livelli di coinvolgimento più elevati che gli utenti Apple hanno con tali dispositivi. Se riuscite a renderli parte della vostra esperienza, avrete una linea diretta con i vostri clienti.
Che dire dei grandi colossi?
Il mondo della cultura aziendale non è interamente definito dall’uso dei clienti tecnologici o dai dipendenti, ma riguarda anche il vivace mercato dei sistemi aziendali. IBM è già profondamente impegnata nel supportare i Mac, sia internamente che per i suoi clienti esterni. Il CIO di IBM Fletcher Previn ha condiviso la sua osservazione sul fatto che gli utenti Apple sono “più felici e produttivi”, citando statistiche a supporto di questa affermazione. È interessante poi che IBM abbia recentemente selezionato Slack per uso interno, piuttosto che Microsoft Teams.
SAP è un altro dei grandi nomi dei servizi aziendali che fa ampio uso della tecnologia Apple internamente (l’adozione interna da Mac è raddoppiata negli ultimi 15 mesi). La società questa settimana ha rilasciato Privileges 1.5.0, prodotto del team Mac@SAP che offre agli utenti il controllo amministrativo del proprio Mac, proteggendo al contempo l’ambiente aziendale globale.
Ci sono molti altri esempi di grandi aziende che passano alle soluzioni Apple. Ciò che tutti hanno in comune è la comprensione del fatto che il mondo dell’IT aziendale è cambiato e che il lavoro non deve essere noioso o frustrante per avere valore intrinseco. In effetti, un’azienda fondata sul principio che se sta pagando delle persone per fare qualcosa, questo qualcosa deve essere difficile, non durerà molto nell’odierno ambiente enterprise incentrato su pratiche agile e sull’importanza di un approccio user-centric.
Il divertimento fa bene
In questi ambienti il divertimento fa bene. La produttività consiste nel liberare il potenziale personale e i vantaggi non sono solo nella busta paga, ma anche nelle opportunità di sviluppo personale. Non si tratta solo di sostituire all’ingrosso i processi aziendali esistenti con quelli nuovi basati su Mac, iPad e iPhone; si tratta di capire quali tecnologie forniranno i risultati migliori nel modo più efficace.
Se insomma non vi divertite sul lavoro, è tempo di considerare come funzioni il vostro lavoro, perché i lavori emotivamente ingombranti tendono a fornire risultati limitati. E in un’epoca definita da una maggiore produttività, rendere il lavoro divertente può essere un bene per le imprese, se non altro perché dà forza al processo creativo.