Twitter su iPhone

Twitter su iPhone
Il popolare servizio di micromessaggistica, anche sugli schermi di iPhone e dispositivi iOS grazie al client ufficiale

C’è chi lo definisce un servizio di micromessaggeria, chi di microblogging e chi ancora lo considera un social network. Semplice, veloce, pratico ed essenziale, e con un potenziale enorme per veicolare contenuti e mettere in contatto le persone, Twitter è uno dei servizi più utilizzati degli ultimi anni, anche e soprattutto da dispositivi “mobile”.

Twitter è probabilmente il vero, unico avversario di Facebook, e la sua forza è quella di offrire un servizio molto diverso, agli antipodi, ma accomunato dalla spiccata componente sociale.

I 140 caratteri a disposizione di un tweet, possono bastare ad accogliere notizie di portata mondiale (come le proteste negli USA e in Medio Oriente) e della nostra sfera privata. Twitter è utilizzato da milioni di utenti come diario e sfogo personale, come sistema per scambi e brevi discussioni (private o in pubblico), per avvisi, promozioni, condivisione e segnalazione di link e contenuti vari, micronarrativa ed altro ancora.

Sull’App Store c’è l’imbarazzo della scelta, con decine e decine di client per Twitter, a cominciare da quello ufficiale, che è gratuito. Per la stragrande maggioranza degli utenti è uno strumento più che adeguato, che consente di leggere lo stream di messaggi degli utenti che seguiamo (ovvero di cui siamo follower).

twitter per iPhoneI pulsanti in basso servono a passare dal flusso di messaggi pubblici, alla lettura dei messaggi più personali sino alla scoperta di nuovi utenti grazie a un misto di ricerca, segnalazioni e hashtag, parole chiave precedute dal simbolo di un cancelletto (#) e utilizzate per contrassegnare, ritrovare e aggregare i messaggi pubblici.

Per scrivere un messaggio basta utilizzare il pulsante in alto a destra. Nel messaggio testuale si possono inserire i hashtag oppure rivolgersi a un altro utente preponendo il segno at, @, con suggerimenti dalla lista dei nostri contatti. twitter_03Si possono allegare anche immagini (facendo una foto ex novo o scegliendo qualcosa dalla Libreria dell’iPhone) e le coordinate del posto in cui ci troviamo.

Da iOS 5 in poi, iPhone, iPod touch e iPad integrano Twitter a livello di sistema e inserendo le nostre credenziali nelle Impostazioni, sarà possibile inviare messaggi condividendo testo, immagini e link anche da altre app, rendendo la condivisione e il networking ancora più semplice, veloce e pratico.

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LinkedIn su iPhone

LinkedIn su iPhone
Il social network professionale sempre a disposizione sullo schermo multitouch dello smartphone di Apple

Se Facebook è il network degli “amici”, LinkedIn si pone come sua antitesi, e punta a creare una rete di contatti professionali.
Invece di una timeline caotica di aforismi, foto, giochini, video abbiamo un curriculum ben strutturato e leggibile. Tutto il servizio è progettato per presentarci al meglio al mondo e interagire sulla base delle nostre competenze, qualifiche e raccomandazioni.

In realtà negli ultimi anni LinkedIn ha espanso le funzioni e ha scelto un approccio meno rigido e più eterogeneo, aggiungendo gruppi di discussione e status update (che possiamo ripubblicare, ad esempio su Twitter) per interventi e riflessioni più personali.

Il tono del servizio, comunque, resta formale e votato al networking lavorativo, tant’è che recenti statistiche mostrano come sia in assoluto lo strumento di riferimento per chi cerca e offre lavoro nel terziario.

L’app per iPhone, che è gratuita, l’anno scorso è stata ripensata radicalmente e la sua versione 4.0 ha visto una riorganizzazione delle funzioni, con alcuni passi avanti e altri indietro.

L’aggiornamento è servito anzitutto a integrare i citati gruppi di discussione, tant’è che una delle quattro voci sulla schermata principale recita proprio “Gruppi e altro” e include eventuali contatti da aggiungere al nostro network.

LinkedIn per iPhone - Gruppi

Tutta la gestione di messaggeria è invece raccolta nella sezione “Posta in arrivo” da cui si gestiscono anche gli inviti, su cui però c’è ancora poco controllo. In “Aggiornamenti” sono presenti anche news selezionate da LinkedIn e (si spera) pertinenti ai nostri interessi lavorativi.

Per alcune operazioni sul network è però ancora necessario utilizzare un web browser.
Un esempio lampante è l’impossibilità di modificare da iPhone il proprio curriculum, cosa che mina un po’ l’immagine di efficienza di LinkedIn e il suo potenziale che sulla carta, o meglio sullo schermo, è molto elevato.

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