La telefonia in cloud apre nuove opportunità per il canale
Abbiamo già parlato di come la trasformazione digitale, e in particolare le tecnologie cloud di software-as-a-service, stiano rivoluzionando anche il mondo della telefonia professionale e dei centralini aziendali. L’evoluzione dei PBX (Private Branch Exchange) analogici e ISDN, da apparati hardware fisici a sistemi virtuali basati sul cloud, sta riscuotendo un crescente successo anche in Italia, perché permette di lavorare efficientemente anche da remoto, e per motivi di costo e di semplicità di implementazione e gestione.
Questo crea grandi opportunità non solo per gli operatori già attivi nel canale della telefonia business, ma anche per tutti quelli che offrono soluzioni in cloud: dai grandi system integrator ai piccoli rivenditori. Si tratta di un passaggio non da poco: l’inserimento a portafoglio di un centralino in cloud permette di “sposare” l’evoluzione tecnologica che dominerà il mercato, aprendo nuove opportunità di business per i reseller, che possono aggiungere la componente telefonica ai loro progetti di digital transformation, senza necessità di installare componenti hardware.
Un approccio più consulenziale verso i clienti
La telefonia in cloud non sminuisce il ruolo del partner, ma al contrario rafforza il suo approccio consulenziale verso i clienti e le loro specifiche esigenze aziendali. Al partner spetta comunque sempre il ruolo di proporre, dimensionare e implementare le diverse opzioni di scalabilità del sistema, integrare il cloud PBX con gli altri sistemi aziendali, proporre e implementare soluzioni complementari al centralino – con marginalità e benefici nuovi e diversi, a partire dal flusso di entrate ricorrenti mensili collegate al modello “subscription”.
In questo importante passaggio, è fondamentale scegliere il vendor giusto, che deve assicurare un programma di canale dedicato e remunerativo, supporto tecnico continuo ed eccellenza certificata della tecnologia. Un esempio di questo è NFON, la multinazionale tedesca di telefonia in cloud presente anche in Italia, che nel suo partner program NGAGE propone condizioni molto chiare e vantaggiose per gli operatori interessati a inserire a portafoglio Cloudya, il suo sistema telefonico in cloud.
I tre livelli di partnership di NGAGE
Prima di tutto il partner può scegliere se relazionarsi come Dealer (cioè concludere affari con NFON e beneficiare di commissioni ricorrenti) o Wholesale (diventare rivenditore dei servizi e prodotti NFON) con o senza Airtime (traffico telefonico), e in base alle proprie capacità tecniche e commerciali potrà essere accreditato con lo status di Approved (200 postazioni/anno, un venditore e un tecnico certificato), Certified (500 postazioni/anno, 2 venditori e un tecnico certificati), o Premium (2000 postazioni/anno, 5 venditori e 2 tecnici certificati).
NGAGE inoltre prevede per tutti i partner formazione tecnica e commerciale gratuita, per la quale sono richieste non più di due giornate, grazie alla semplicità della soluzione proposta. Per qualsiasi necessità è sempre disponibile il supporto tecnico, che prevede assistenza da remoto a più livelli, con team tecnici locali e centralizzati, 24/7 per i casi più critici, fino a scalare agli ingegneri del centro di ricerca di NFON, secondo un modello basato su ITIL v3.
Viene inoltre fornito supporto per le attività di marketing attraverso piani personalizzati e un ampio ventaglio di strumenti, dai materiali co-branded, al creative design e supporto digital media e branded content, dal co-finanziamento di iniziative a case study, fino ai kit per eventi. L’accesso esclusivo al Partner Portal, inoltre, permette di rimanere sempre aggiornati sulle novità di NFON, come il rilascio di upgrade di prodotto, e di ottenere facilmente i materiali necessari per i partner: informazioni e brochure dei prodotti, strumenti marketing, modulistica, listini e training.
“Tutti i lead raccolti li passiamo ai partner”
“A tutto ciò nell’ambito di NGAGE si aggiungono diversi altri vantaggi che proponiamo ai nostri partner: tra questi il fatto che nessun investimento è richiesto per commercializzare la soluzione NFON; la possibilità di ricavi ricorrenti, basati sia sulle licenze che sul traffico telefonico; piani di incentivazione remunerativi; vendita esclusivamente indiretta; e la semplicità di Cloudya, sia nell’utilizzo per i clienti – bastano poche ore di formazione tecnica e commerciale fornita da noi – sia nell’implementazione, con funzioni drag & drop per l’interfaccia e plug & play per i dispositivi telefonici”, spiega Marco Pasculli, Managing Director di NFON Italia.
Inoltre, NFON offre ai partner demo account gratuiti per testare e far provare le funzionalità dei propri servizi ai clienti finali, supporto alla vendita (“tutti i lead raccolti dalle nostre campagne li passiamo ai partner”), e supporto sia operativo che finanziario per le attività di marketing attraverso piani personalizzati, materiali co-brandizzati e tutto ciò che serve per comunicare con i clienti e organizzare eventi.
Pasculli sottolinea poi le interessanti marginalità per i partner legate alle soluzioni Premium di NFON (“con cui riusciamo a soddisfare tutte le principali esigenze aziendali: dall’integrazione con Microsoft Teams, a quella con i sistemi di ERP e CRM, soluzioni per contact center in cloud, centralino virtuale per hotel, e registrazione legale delle conversazioni telefoniche”), e il beneficio indiretto per i partner della visibilità del brand NFON tramite campagne di comunicazione e marketing sui più importanti media ed eventi di settore, social e motori di ricerca.
“Da non dimenticare infine, a poche settimane dal secondo compleanno della normativa GDPR (entrata in vigore il 25 maggio 2018, ndr), l’estrema sicurezza dei datacenter europei geo-ridondanti di NFON, conformi proprio al Regolamento Europeo per la Data Protection”.