Smart working: come trovare un ottimale equilibrio psicofisico
Ai fini di una maggiore sicurezza in tempi di COVID-19 (che speriamo tutti possano finire il prima possibile), la nuova normalità può richiedere una riduzione di posti negli uffici open space, sui mezzi pubblici, in caso di eventi e manifestazioni con molta gente e, di contro, avremo una maggiore disponibilità di tempo da trascorrere a casa, in macchina o all’aria aperta (tempo permettendo). Per questo motivo, è importante riorganizzare gli spazi che si utilizzano con maggiore frequenza per garantire il massimo comfort e la massima produttività.
In passato, potevamo chiudere un occhio sui difetti della casa in cui viviamo, ma sia il lavoro, sia la vita sociale si svolgono in casa ed è una situazione diversa, a cui non siamo abituati. I membri della famiglia sono in grado di lavorare in modo pacifico tutti insieme in salotto? In caso contrario, la connessione Wi-Fi in cucina è affidabile? Il vostro computer è solido come una roccia o si aggiorna continuamente e si blocca? Come va la webcam? I vostri figli, dopo scuola, guardano video su YouTube a tutto volume per ore e ore? Con tutto quello che sta succedendo, è possibile concentrarsi sul proprio lavoro, o siete preoccupati di perderlo per la situazione economica in corso?
Ad alcune di queste domande ha risposto Vladislav Biryukov di Kaspersky con alcuni consigli per trovare un ottimale equilibrio psicofisico mentre si lavora da casa.
Tempo e spazi
Forse il principale grattacapo per chi lavora da casa è l’assenza di limiti tra lavoro, tempo e spazio personali. Se non avete ancora fissato delle linee di demarcazione con tutti i membri della famiglia, questo è il momento giusto. Nella nostra azienda, ad esempio, abbiamo un orario ben definito, dopo il quale lavoriamo solo se c’è un’emergenza. Le emergenze non accadono più di una volta al mese; se c’è qualcosa che si verifica più spesso, allora diventa un evento frequente.
E se obbliga i dipendenti a lavorare sempre fino a tardi, allora è un compito che va adattato al normale orario di lavoro. Se semplicemente non è possibile lavorare tutti insieme in armonia in casa, nei giorni particolarmente impegnativi si potrebbe pensare di affittare un spazio da adibire a ufficio in un albergo vicino. In molti lo stanno già facendo.
Pace e tranquillità
Quando la vostra casa e il vostro ufficio sono una cosa sola, è fondamentale ridurre al minimo i rumori. Ciò significa disattivare le notifiche push non necessarie dei browser e silenziare o disabilitare le notifiche da e-mail, app di messaggistica e tutte le altre applicazioni e servizi che fanno di tutto per ottenere la vostra attenzione. Già che ci siete, configurate i social network affinché rivelino il minor numero possibile di informazioni che vi riguardano. Consigliamo anche di utilizzare le cuffie per le videoconferenze e le attività video in generale per la salute mentale degli altri membri della famiglia.
Internet
Nel 2020, disporre di una connessione Internet di alta qualità in casa può essere letteralmente una questione di vitale importanza. Per questo motivo, servono un gestore affidabile, un’opzione di riserva in caso di interruzione del servizio e una buona copertura Wi-Fi in tutta la casa. In questo caso non possiamo aiutarvi nella scelta del gestore, visto che le opzioni variano a seconda di dove vi troviate.
Tuttavia, potete dare un’occhiata a questa guida per migliorare la connessione Wi-Fi di casa, dall’analisi della connessione dei vicini alla creazione di una rete mesh. E per prendere due piccioni con un solo router, nel frattempo potete configurare la vostra rete Wi-Fi ospite. Nonostante il nome, una rete ospite è riservata meno agli ospiti e più ai dispositivi smart della casa. Per motivi di sicurezza, è meglio spostare il vostro “zoo digitale” su una rete separata.
Hardware e software
In questo caso potrebbero essere necessari alcuni investimenti. Un ufficio semipermanente in casa ha bisogno di una comoda poltrona da ufficio, di una scrivania di buone dimensioni e di uno schermo di alta qualità. Le cure per il mal di schiena, l’affaticamento della vista e della sindrome del tunnel carpale, a lungo termine, saranno più costose.
Per sfruttare al massimo le risorse disponibili, tirate fuori dall’armadio alcune cianfrusaglie elettroniche e vedete se riuscite ad adattarle alle circostanze. Per esempio, un vecchio smartphone potrebbe trasformarsi in una buona webcam e un iPad potrebbe essere sufficiente come e-reader, cornice per foto o, se non è troppo datato, come display aggiuntivo.
Sicurezza
La nostra guida di sopravvivenza per la vostra vita digitale, scritta da un esperto di infosec di livello mondiale, vale ogni secondo di lettura. E già che ci siete, passate al setaccio i vostri account online ed eliminate quelli che non utilizzate (ecco perché). Inoltre, sistemate le vostre password: le perdiamo o ce le dimentichiamo… è un dato di fatto.