Come proteggere dispositivi, connessione e dati di chi fa telelavoro
La pandemia di Coronavirus ha costretto molte aziende a cambiare il proprio modo di lavorare in modo rapidissimo e inaspettato. Milioni di persone hanno dovuto cominciare a lavorare da remoto in ambienti che non erano predisposti per il telelavoro, scendendo talvolta a compromessi per quanto riguarda la sicurezza degli strumenti e delle reti informatiche utilizzate.
Questo white paper di GFI prende in esame gli aspetti più critici per la sicurezza del telelavoro (applicazioni e patch dei pc remoti, sicurezza della connessione, backup e sicurezza dei dati), ed elenca alcune best practice individuate dalle aziende più virtuose nel campo dello smartworking. Il pdf include anche un link per provare gratuitamente il software Kerio Control, con funzioni di Firewall di nuova generazione, sistema di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IPS) e VPN.