Protezione e gestione dei dati nel 2021 secondo Commvault
Commvault analizza i sette principali trend che caratterizzano la sicurezza delle informazioni nei prossimi mesi.
Il Deep Fake stimolerà la crescita di test e verifiche per l’integrità dei dati
L’Intelligenza Artificiale si è sviluppata a tal punto che le tecnologie di IA deep fake possono produrre immagini e video realistici di persone che compiono azioni mai fatte. Tuttavia, le stesse tecnologie rappresentano anche un rischio, perché rendono più che mai difficile per le aziende garantire che le loro immagini, video e altri flussi di dati non siano stati segretamente manipolati dall’IA.
Per chi prende decisioni importanti sulla base di questi dati, il rischio di sbagliare dopo essere stati ingannati da un deep fake o da altri dati manipolati aumenta di giorno in giorno. Per ridurre questo pericolo, possiamo aspettarci che nel 2021 le aziende comincino a esigere test sull’integrità dei dati e soluzioni di verifica che consentano loro di rilevare immagini, video e altri flussi di dati alterati dall’IA.
In risposta a questa richiesta, sia i leader IT affermati che le start-up potrebbero introdurre nuove soluzioni di integrità e di verifica delle informazioni che consentano alle aziende di evitare di essere ingannate da deep fake.
DevOps si trasformerà
DevOps è stato trattato dai dirigenti C-level come un assistente per anni. Hanno visto in DevOps un elemento importante per aiutare le loro organizzazioni a realizzare gli obiettivi di business, anche se i servizi digitali costruiti da DevOps non erano visti come centrali per il successo aziendale. Tuttavia, da quando l’emergenza ha messo in primo piano la trasformazione digitale dell’economia mondiale, i manager si stanno sempre più rendendo conto che i servizi digitali della loro azienda non solo supportano il core business, ma “sono” il core business.
Come forza trainante di questi servizi, i dirigenti vedono ora il successo o il fallimento delle loro organizzazioni sulla possibilità che i team di DevOps possano fornire a clienti e stakeholder i servizi digitali che desiderano, nel momento in cui li desiderano.
La richiesta di applicazioni cloud native alimenterà la crescita del mercato container
L’agilità fornita dai container alle organizzazioni che cercano di accelerare il loro passaggio al cloud continuerà ad alimentare la domanda di applicazioni basate su container. In particolare, il fatto che i container possano essere utilizzati per rendere le applicazioni cloud native guiderà la crescita di questo mercato, permettendo al contempo alle aziende di migliorare la scalabilità e le prestazioni di queste applicazioni nel cloud e anche di spostarle più facilmente tra i diversi cloud, aiutandole ad accelerare le loro iniziative di trasformazione digitale.
Le aziende affronteranno un nuovo problema di data gravity
Il COVID-19 e il massiccio cambiamento che ha provocato con un numero elevatissimo di dipendenti che lavorano da casa, ha evidenziato ulteriormente le sfide già esistenti legate alla data gravity delle aziende. Anche quando la pandemia si placherà, la forza lavoro rimarrà molto più distribuita e di conseguenza anche i dati.
Questa difficoltà aggrava il problema della data gravity esistente con le infrastrutture on-premise. Le organizzazioni vogliono spostare applicazioni e workload nel cloud pubblico, ma la data gravity sulle infrastrutture esistenti on-prem rende questa attività complessa, ostacolando le iniziative di trasformazione digitale.
Ci si aspetta di vedere nel 2021 un’impennata degli investimenti in tecnologie e servizi che consentano di affrontare questa sfida. Ad esempio, la domanda delle aziende contribuirà a stimolare la crescita delle nuove tecnologie 10G wired e 5G wireless che consentono di garantire che la connessione tra i dati periferici e il cloud sia veloce, reattiva, affidabile e sicura.
Inoltre, prevediamo una maggiore adozione del Backup as a Service (BaaS) e di altre soluzioni di gestione intelligente dei dati che permettano alle aziende di spostare nel cloud gran parte dei dati on premise e presenti sui laptop dei dipendenti, fornendo al contempo la possibilità di proteggere, governare e controllare i dati distribuiti che rimangono sull’edge.
Le aziende investiranno anche nella formazione e in altri servizi di gestione del cambiamento per costruire una cultura basata su cloud per la forza lavoro distribuita. Chi si confronta con il problema della data gravity può evitare che gli ambienti sempre più distribuiti rallentino il loro passaggio al cloud – una mossa da compiere se sperano di ottenere la flessibilità, la scalabilità e l’agilità di cui hanno bisogno per promuovere l’innovazione nell’economia digitale di oggi.
La crescente minaccia ransomware aumenterà la richiesta di sicurezza integrata e di backup dei dati
All’inizio del 2020, gli attacchi cyber erano già in ripresa. Con l’inizio della pandemia, le cose non hanno fatto che peggiorare – in aprile la Cyber Division dell’FBI ha citato un aumento del 400% delle denunce di attacchi IT, con ben 4.000 casi al giorno. Questo incremento non dovrebbe essere una sorpresa; con le aziende che spostano rapidamente le applicazioni on-premise verso il cloud e molti dipendenti che lavorano da casa su reti non sicure, l’esposizione dei sistemi ai cyber criminali è una conseguenza implicita.
Per contrastare questa minaccia, si prevede che le aziende si attivino per mettere in atto rapidamente strategie di Defense-In-Depth che utilizzano una combinazione di rilevamento degli attacchi, protezione e backup dei dati per difendersi e (nel peggiore dei casi) recuperarli rapidamente a seguito di eventuali attacchi ransomware sofisticati.
Firewall e altre tecnologie di protezione standalone sono essenziali per qualsiasi strategia di difesa in profondità, ma non sono sufficienti. Le aziende devono garantire che la sicurezza sia integrata nelle loro applicazioni, per fornire un ulteriore livello di protezione e avvicinarla ai dati che devono salvaguardare.
È un mondo SaaS, lo stiamo già vivendo
I dirigenti aziendali vedono sempre più spesso i servizi digitali come essenziali per il successo della loro organizzazione, mentre considerano l’acquisto e la gestione di infrastrutture e applicazioni IT on-premise come un’attività che non genera ricavi al di fuori della sua competenza principale.
Di conseguenza, oggi, che siate un CIO di una società finanziaria globale, un leader IT di un’azienda di medie dimensioni, o stiate semplicemente gestendo l’IT per una piccola impresa, è probabile che abbiate o stiate cercando una soluzione SaaS per le Risorse Umane, l’Enterprise Resource Planning o altre applicazioni aziendali che non siano fattori di differenziazione critici.
Possiamo aspettarci di assistere a una forte crescita costante delle soluzioni SaaS – compresa la gestione dei dati – in grado di soddisfare le esigenze aziendali generali e di liberare i clienti dalle soluzioni per concentrarsi sui servizi digitali per il business. Il 2021 dimostrerà una volta per tutte che siamo in un mondo SaaS e lo stiamo vivendo.
Aumentando il lavoro in remoto, la gestione intelligente dei dati sugli endpoint diventa una priorità
L’emergenza sanitaria ha fatto sì che aziende di tutto il mondo chiedessero a milioni di dipendenti di lavorare da casa e in molti si sono resi conto che il lavoro da remoto offriva e offre notevoli vantaggi (spostamenti più brevi, minori spese per gli uffici). Sono state quindi istituite policy che consentiranno ai dipendenti di lavorare da casa almeno qualche giorno alla settimana anche dopo che la pandemia si sarà placata.
Tuttavia, un rischio per le aziende è rappresentato dal minor controllo sulla protezione dei dati, sulla conformità alla normativa sulla privacy e su altri aspetti della gestione dei dati rispetto a quando i laptop erano collegati alla rete aziendale in ufficio.
Allo stesso tempo, il ransomware e altre minacce IT sono in aumento, e i governi stanno implementando e facendo rispettare norme più severe sulla privacy dei dati. Per questo motivo, si prevede che nel 2021 un numero sempre maggiore di aziende si doterà di soluzioni che consentiranno loro di proteggere, governare e gestire in modo intelligente i dati sui laptop ed endpoint dei dipendenti.
In particolare, ci sarà una crescita delle soluzioni di gestione intelligente dei dati che utilizzano l’IA e tecnologie simili, che saranno in grado di rilevare comportamenti anomali che indicano un attacco ransomware, o informazioni sui clienti memorizzate in un luogo o in un modo inappropriato, permettendo alle aziende di eliminare sul nascere problemi legati a ransomware, privacy dei dati e di gestione dei dati.