Red Hat e Intel: il 5G si fa più flessibile grazie a cloud ibrido ed edge computing
I fornitori di servizi di comunicazione (CSP) e le imprese che cercano di sfruttare il potenziale del 5G si trovano ad affrontare svariate sfide operative tra cui quella di progettare e implementare una strategia infrastrutturale comune su tutta la rete in grado di fornire flessibilità e automazione del cloud, riduzione dei costi operativi e la possibilità di scegliere la soluzione in un ecosistema multi-vendor.
In questo scenario Intel e Red Hat hanno annunciato l’evoluzione della loro relazione strategica per accelerare la fornitura di un’infrastruttura automatizzata e nativa del cloud per i nuovi servizi 5G. Lo scopo è quello di portare più rapidamente il 5G, l’innovazione di rete e le funzionalità correlate in progetti open source upstream (ad esempio Kubernetes), rendendo al contempo disponibili queste nuove tecnologie più rapidamente ai clienti sotto forma di offerte commerciali e supportate per la produzione.
Red Hat OpenShift aiuta ad abilitare i fornitori di servizi nel passaggio alle reti 5G native del cloud, in particolare verso le aspirazioni 5G RAN e 5G core. Con OpenShift, i service provider e le imprese hanno la possibilità di gestire i carichi di lavoro e di realizzare applicazioni native del cloud aumentando la produttività degli sviluppatori. Ciò è associato a una suite completa di silicio, software e strumenti di Intel, compresi i processori scalabili Intel Xeon, gli adattatori di rete Ethernet Intel, il software FlexRAN e il toolkit software per l’edge computing OpenNESS (Open Network Edge Services Software).
Con questa combinazione di tecnologie, i fornitori di soluzioni saranno in grado di sviluppare funzioni di rete cloud-native che possono realizzare i benefici dell’infrastruttura e delle risorse di sistema 5G. A loro volta, i fornitori di servizi di comunicazione trarranno ulteriore vantaggio dall’avere modelli di implementazione flessibili, sia on-premise come bare metal che tramite cloud pubblico o ibrido.
All’inizio di quest’anno, Red Hat e Intel hanno annunciato la creazione di un servizio di onboarding basato sul cloud e di un banco di prova per le funzioni di rete, che supporta sia le funzioni di rete virtualizzate (VNF) che quelle native del cloud (CNF). Più specificatamente Red Hat e Intel si occuperanno di:
- Multicloud ibrido con i servizi applicativi Red Hat OpenShift abilitati dai processori Xeon Scalable di seconda generazione di Intel massimizza l’agilità e ottimizza l’efficienza, consentendo una connessione flessibile ma coerente tra le infrastrutture delle imprese on-prem e le offerte dei fornitori di servizi multi-cloud. Le organizzazioni avranno la libertà di distribuire più facilmente le applicazioni di cui hanno bisogno dove ne hanno bisogno.
- Ottimizzazione dell’infrastruttura di Red Hat OpenShift Container Storage, Red Hat OpenShift e Red Hat Enterprise Linux (RHEL) con tecnologia Intel attraverso un portfolio di Operatori Certificati Red Hat per migliorare le prestazioni, la sicurezza, la consapevolezza della piattaforma, la telemetria, il controllo e il piano dati nativo del cloud aiutati da OpenNESS, al fine di offrire un livello completamente nuovo di comprensione e gestione operativa.
- Miglioramenti dei controller di rete Red Hat OpenShift abilitati dalla tecnologia Intel massimizzano la capacità delle organizzazioni di fornire una migliore visibilità e controllo della rete ai partner cloud e una qualità del servizio differenziata. Questo migliora OAM (operazioni, amministrazione e manutenzione) attraverso patch e aggiornamenti dinamici e gestione del ciclo di vita.
- Soluzioni programmabili migliorate sono possibili tramite una piattaforma ottimizzata basata sulle unità di elaborazione Intel Xeon, adattatori di rete Ethernet E810 di Intel da 100Gbps con la personalizzazione dinamica del dispositivo (DDP) e sulle versioni future di RHEL per soddisfare le esigenze di carichi di lavoro diversi in posizioni di rete differenti. Per le soluzioni wireless core, la pipeline programmabile in DDP consente una più profonda e varia elaborazione protocol header per la user plane function 5G (UPF).
- Ottimizzazioni vRAN abilitate da un’architettura di riferimento comune aiutano a ottenere un progetto di infrastruttura 5G vRAN ad alte prestazioni, ottimizzato e time-sensitive, utilizzando Red Hat OpenShift Container Platform e OpenNESS Kubernetes Operators certificato da parte dei fornitori di hardware ottimizzato per vRAN e dall’ecosistema di fornitori di applicazioni vRAN CNF.
- Percorso verso il calcolo eterogeneo rende più facile per le organizzazioni adottare un’architettura all’avanguardia indipendentemente dall’hardware utilizzato. Questo può fornire massime prestazioni data plane per ambienti nativi del cloud, sicurezza dei nodi edge, supporto per ambienti di calcolo eterogenei inclusi CPU, GPU, FPGA, SmartNIC, acceleratore e memoria persistente Intel Optane DC.
- Servizi di rete edge ottimizzati per le implementazioni edge, comprese le appliance edge per VNFs/CNF e wireless privato (LTE e 5G) forniscono building block ripetibili e scalabili per soddisfare le richieste di applicazioni edge, permettendo agli operatori e alle imprese di scalare le loro implementazioni edge commerciali. Inoltre, la tecnologia Red Hat OpenShift e Intel, combinata con l’ecosistema VNF/CNF intorno a SD-WAN, networking e casi d’uso di sicurezza per edge/uCPE aziendale, fornisce una solida base per i fornitori di servizi su cui costruire i loro servizi e un modo per le imprese di beneficiare della gestione unificata e dell’orchestrazione.
- Robusti toolkit e librerie per gli sviluppatori edge, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, all’apprendimento automatico e alla distribuzione dei media per i casi d’uso key edge che utilizzano Open Visual Cloud, OpenNESS e OpenVINO, faciliteranno un nuovo livello di edge insight con kit di sviluppo software basati sui principi open source che consentono uno sviluppo agile.