Sviluppo low-code: il 2021 sarà un anno di grande fermento
Secondo le ultime previsioni di Gartner il mercato mondiale delle tecnologie di sviluppo low-code dovrebbe raggiungere un totale di 11,3 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento del 23,2% dal 2020. L’impennata nello sviluppo remoto durante la pandemia COVID-19 continuerà a far crescere l’adozione del low-code, nonostante i continui sforzi di ottimizzazione dei costi.
“Sebbene lo sviluppo di applicazioni low-code non sia una novità, una confluenza di disruption digitali, iperautomazione e aumento del business composable ha portato a un afflusso di strumenti e a una domanda crescente” ha affermato Fabrizio Biscotti, vicepresidente della ricerca di Gartner.
Il low-code come movimento sociale e tecnologico generale dovrebbe continuare a crescere in modo significativo. Ad esempio, si prevede che le piattaforme applicative a basso codice (LCAP) rimarranno la componente principale del mercato delle tecnologie di sviluppo low-code fino al 2022, con un aumento del 65% dal 2020 fino a raggiungere i 5,8 miliardi di dollari.
L’accelerazione del business digitale guida la distribuzione delle applicazioni
L’accelerazione del business digitale sta esercitando pressioni sui leader IT affinché aumentino notevolmente la velocità di distribuzione delle applicazioni e il Time to Value. La crescente domanda di soluzioni software personalizzate a supporto della trasformazione digitale ha innescato l’emergere di sviluppatori cittadini al di fuori dell’IT, che a sua volta ha influenzato l’aumento del low-code.
Una ricerca di Gartner afferma che, in media, il 41% dei dipendenti al di fuori dell’IT personalizza o costruisce dati o soluzioni tecnologiche. Gartner prevede inoltre che entro la fine del 2025 la metà di tutti i nuovi clienti low-code proverrà anche da acquirenti aziendali che si trovano al di fuori dell’organizzazione IT.
“Le conseguenze economiche della pandemia COVID-19 hanno convalidato la proposta di valore del low-code”, ha affermato Biscotti. “Le funzionalità low-code che supportano la funzione di lavoro a distanza, come i moduli digitali e l’automazione del flusso di lavoro, saranno offerte con prezzi più elastici poiché saranno sempre più necessarie”.
SaaS e iperautomazione promuoveranno l’adozione del low-code
Tutti i principali fornitori di software-as-a-service (SaaS) attualmente forniscono funzionalità che incorporano tecnologie di sviluppo low-code. Man mano che le soluzioni SaaS crescono in popolarità e le piattaforme di questi fornitori sono sempre più adottate, il mercato del low-code vedrà una crescita proporzionale degli LCAP e degli strumenti di automazione dei processi.
Inoltre, i tecnologi aziendali desiderano creare ed eseguire le proprie idee per promuovere una maggiore automazione nelle applicazioni e nei flussi di lavoro aziendali. Le esigenze dell’iperautomazione aziendale saranno uno dei primi tre fattori trainanti per l’adozione di pratiche low-code fino al 2022.
“A livello globale, la maggior parte delle grandi organizzazioni avrà adottato più strumenti “a basso codice” in qualche forma entro la fine del 2021. A lungo termine, quando le aziende abbracceranno i principi di un business composable, si rivolgeranno a tecnologie low-code che supportano l’innovazione e l’integrazione delle applicazioni”, conclude Biscotti.