Huawei punta sul 5G ‘business’: “Nel 2021 applicazioni industriali su larga scala”
Huawei è stata tra i protagonisti dell’edizione asiatica del Mobile World Congress (MWC) 2021, che si è tenuta negli scorsi giorni a Shanghai. Il leit motiv degli interventi e presentazioni del colosso cinese è stato lo sviluppo delle reti 5G, che continua secondo Huawei mantenendo le promesse degli anni scorsi: il numero di utenti di servizi 5G ha raggiunto i 200 milioni, con 800mila siti di trasmissione allestiti in tutto il mondo, e i terminali 5G sono ormai disponibili a 350 dollari.
In particolare gli utilizzi “business” del 5G stanno crescendo addirittura più velocemente delle attese, ha spiegato Ryan Ding, Executive Director di Huawei. “Il 5G sta diventando parte dei più importanti processi di produzione, ci sono già applicazioni 5G in oltre 30 settori economici, tra cui manifatturiero, sanità, education e logistica, e Huawei ha firmato oltre 1000 contratti per applicazioni 5G industriali, in oltre 20 settori. Il 5G non è più una tecnologia per early adopter: il 2021 sarà il primo anno con applicazioni 5G industriali su larga scala”.
Per supportare questa tendenza, ha sottolineato Ding, gli operatori tlc avranno bisogno di nuove capacità e soluzioni per portare su larga scala la progettazione, installazione, ottimizzazione operativa e manutenzione delle reti 5G. E per questo Huawei punta a questo punto a supportare carrier e operatori del settore tlc nel costruire reti di nuova generazione in grado di offrire servizi 5G non solo ai consumatori finali ma anche e soprattutto alle imprese: servizi differenziabili on-demand in funzione delle diverse esigenze dei singoli settori verticali.
La rete 5g 1+N: una piattaforma, N applicazioni
I nuovi prodotti e soluzioni che concretizzano questa proposta sono stati presentati in un lungo evento Huawei durante il MWC, con interventi di diversi top manager del produttore cinese. Molti di questi prodotti e soluzioni, ha spiegato Gan Bin, Vice President della Wireless Product Line di Huawei, sono riconducibili al concetto di rete 5G 1+N di Huawei, basata su un’infrastruttura high-bandwidth come piattaforma fondativa, e N funzionalità on-demand, cioè differenziate in funzione delle esigenze del singolo operatore.
Per quanto riguarda la piattaforma fondativa, spiega Huawei, finora nel mondo sono state create oltre 140 reti commerciali 5G, l’80% delle quali utilizza la tecnologia Massive MIMO su bande medie TDD. Tuttavia i carrier, in difficoltà nel trovare siti per installare antenne, bande di frequenza, e banda larga senza TDD, richiedono innovazioni in questa tecnologia, e Huawei al MWC ne ha proposte alcune.
Tra queste il più leggero prodotto Massive MIMO per siti semplificati 5G, un modulo singolo che pesa solo 19 kg e quindi è trasportabile e installabile da un solo tecnico (ideale, spiega Huawei, per carrier con spettri di frequenza discreti a disposizione, o reti condivise con altri carrier), 64T BladeAAU Pro per gli operatori che hanno problemi nel trovare aree dove installare nuove antenne, e il nuovo algoritmo AHR (Adaptive High Resolution) per la gestione delle performance delle reti, particolarmente indicato per situazioni di alta densità di utenti e forti interferenze, nonchéil dispositivo Blade RRU Pro e la soluzione E2E SuperUplink per la gestione di frequenze multiple FDD o SUL.
Per le situazioni in cui occorre digitalizzare spazi chiusi attraverso le tecnologie soft cell, Huawei ha invece presentato EasyMacro 3.0, che gestisce in modo integrato FDD 4T4R e TDD 8T8R, e Book RRU 3.0, che supporta 4T4R dual band TDD e FDD.
La 5GtoB Suite e l’Intelligent Cloud Network
Inoltre, per facilitare a carrier e operatori l’erogazione di servizi di rete a clienti di diversi settori facendo leva sulla stessa infrastruttura, Huawei ha lanciato 5GtoB Suite. Si tratta di una piattaforma per la gestione automatizzata delle reti pensata apposta per applicazioni industriali, che copre tutti i processi dalla progettazione della rete alla gestione operativa.
Altro annuncio importante di Huawei all’evento riguarda la soluzione Intelligent Cloud Network, pensata per permettere ai carrier di costruire reti di servizi cloud-oriented grazie a cinque innovative funzionalità: one hop to cloud, one-network wide connection, one-click fast scheduling, one fiber for multiple purposes, and one-stop integrated security.
Questa evoluzione dell’offerta, ha spiegato Kevin Hu, President of Huawei Data Communication Product Line, risponde a quattro grandi tendenze in atto nello scenario economico: il forte aumento degli accessi a cloud pubblici e ibridi nell’ambito di sempre più diffusi ambienti multi-cloud, e le transizioni da linee di connessione private aziendali a reti di private cloud, dal forwarding “best effort” alla garanzia deterministica della consegna dei dati, e dalla protezione dei singoli punti alla sicurezza “all round” di reti e sistemi aziendali.
Hu ha poi spiegato più in dettaglio come le cinque nuove funzionalità rispondono a questi cambiamenti dello scenario.
One hop to the cloud: funzionalità di gestione dei percorsi di accesso al cloud che riduce i tempi di accesso nell’ordine dei minuti. Il backbone cloud fornisce connessioni flessibili tra reti e cloud e diversi mentre i percorsi d’accesso al cloud SRv6-based snelliscono le connessioni tra domini diversi.
One-network wide connection: l’architettura di rete service-oriented fornisce interfacce tenant-level per superare le complessità delle implementazioni della rete: questo riduce i tempi di systems integration del 90%, permettendo alle aziende di usare le reti con la stessa semplicità dei servizi cloud.
One-click fast scheduling: l’algoritmo intelligent cloud graph integra l’ottimizzazione della schedulazione delle risorse cloud e di rete, migliorando l’utilizzo di tali risorse del 30%.
One fiber for multiple purposes: lato azienda, l’intelligent cloud terminal fornisce l’accesso a più servizi con diversi SLA, come CCTV, accesso a Internet dall’ufficio e remote conferencing. Lato rete, una sola connessione in fibra serve diverse reti private di servizi slice-based garantendo esperienze differenziate per le varie esigenze e livelli di servizio.
One-stop integrated security: il servizio cloud di sicurezza QIANKUN crea funzionalità di difesa all-round basate sull’integrazione dei livelli cloud, network e security, permettendo di ottenere tassi di rilevamento delle minacce del 96%.
Le tre grandi evoluzioni di OptiX SuperSite
Un altro degli annunci ha poi riguardato la soluzione OptiX SuperSite per gli operatori globali, definita da Richard Jin, President della product line Transmission & Access di Huawei, come la risposta di Huawei all’esigenza di dare a utenti industriali e domestici connessioni ad alta velocità.
In tutto il mondo, ha spiegato Jin, le aziende mano mano che adottano il cloud hanno bisogno di connessioni a banda larga, bassa latenza, alti livelli di sicurezza e affidabilità, mentre gli utenti domestici hanno fortemente aumentato la loro domanda di connessioni di alta qualità nell’ultimo anno con i lockdown, per esigenze di lavoro, studio e intrattenimento.
Per rispondere a queste esigenze, gli operatori devono poter garantire la fornitura di linee private premium alle aziende – non solo enterprise ma anche le PMI – e garantire un’esperienza end-to-end ottimale ai clienti domestici. Per questo Huawei ha lanciato OptiX SuperSite, una soluzione che garantisce secondo il fornitore cinese tre grandi evoluzioni per le reti di connessione:
– Super architettura: l’esclusiva tecnologia optical waveguide routing permette di utilizzare dispositivi dell’80% più piccoli rispetto alla situazione precedente, e le funzionalità OXC vengono distribuite all’edge, consentendo tempi di connessione al cloud di 1 ms.
– Super esperienza: la tecnologia P2MP OTN è stata creata le utenze aziendali e sfrutta le risorse in fibra esistenti su ODN, abilitando linee private premium per PMI di vari settori. Per gli utenti domestici a banda larga, il primo super uplink F5G basato su OLT del settore viene utilizzato per implementare lo slicing E2E e offrire un’esperienza superiore
– Super base: i siti semplificati riducono i costi, e varie risorse vengono integrate per sfruttare tutto il potenziale delle fibre ottiche. Inoltre l’evoluzione continua a lungo termine permette alla rete di restare operativa per decenni, più che dimezzando il TCO del ciclo di vita.
Da sottolineare infine l’annuncio della soluzione Huawei Digital Power Zero Carbon Network, che è stata pensata – come ha spiegato Zhou Taoyuan, Vice President di Huawei e President of Digital Power Product Line – per supportare carrier e operatori tlc nei loro percorsi di sostenibilità e riduzione di consumi ed emissioni. I componenti della Zero Carbon Network Solution sono quattro – Simplified Site, Simplified Equipment Room, Simplified DC e Green Power for All – e si integrano con l’altra soluzione Intelligent Power Cloud per ridurre i costi e i consumi energetici, e migliorare l’efficienza energetica.