Nvoice per Microsoft Teams, la telefonia aziendale si fonde con la collaborazione
Tutti oggi conosciamo Microsoft Teams, e in moltissimi la usiamo quotidianamente, ma se andiamo indietro soltanto di 18 mesi, alla fine del 2019 la soluzione di collaborazione di Microsoft era nota solo in ambito business come funzionalità add-on di Microsoft 365 (che allora si chiamava ancora Office 365), con circa 20 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
Da allora l’escalation è stata impressionante: 44 milioni di utenti (daily active users) nel marzo 2020, 115 milioni in ottobre, e 145 milioni nel marzo 2021. Si sa che il lavoro da casa durante la pandemia ha fatto esplodere l’utilizzo di molte soluzioni di collaborazione, ma secondo gli analisti i numeri di Teams spiccano comunque in questo boom per diverse ragioni, tra cui l’integrazione nativa appunto con Microsoft 365 e tutto il mondo Microsoft, la disponibilità in decine di lingue, la gratuità della licenza base – che ne favorisce l’adozione, in particolare nelle piccole e medie aziende – e la grande semplicità di utilizzo, sia su pc che su tablet e soprattutto smartphone.
Tutte ragioni che hanno spinto molte aziende a pensare di connettere Teams alla rete telefonica, permettendo ai propri utenti anche di effettuare e ricevere chiamate al proprio numero interno aziendale: una cosa che effettivamente è possibile grazie alla licenza Microsoft Phone System.
Il gap per sostituire il sistema telefonico
Per arrivare però a poter garantire lo stesso livello di servizio di un vero sistema telefonico aziendale, è necessario qualcosa in più: prima di tutto connettere la propria rete a un operatore telecom che assicuri la piena compatibilità tra Teams e le reti telefoniche, e la sicurezza di livello enterprise richiesta dalle aziende, e poi completare le funzionalità telefoniche Teams con altre funzionalità tipiche dei PBX, oltre a poter utilizzare dei terminali SIP diversi da quelli certificati Microsoft per abbattere i costi.
Proprio per colmare questi gap, NFON ha messo a punto Nvoice per Microsoft Teams, un servizio cloud che, integrato con il suo software-as-a-service di telefonia Cloudya, permette di sostituire completamente il centralino telefonico aziendale utilizzando Teams come applicazione definitiva e completa anche di comunicazione professionale, oltre che di collaborazione.
In pratica, quindi, con il solo presupposto di una connessione internet di banda adeguata, e senza necessità di hardware aggiuntivi da installare, Nvoice per Microsoft Teams rende disponibili tutte le funzioni telefoniche professionali nel client Teams aziendale, con diverse funzioni in più rispetto al Phone System offerto da Microsoft.
Per esempio le possibilità di instradare chiamate in ingresso da mobile su rete mobile in caso di VoIP non disponibile, di trasferire la chiamata in corso ad altro dispositivo in modo trasparente e senza interruzioni, o di collegare dispositivi analogici (fax, telefoni, DECT, ecc.). E anche la possibilità di risparmiare costi.
Rispetto a una licenza Microsoft 365 con piano telefonico PSTN, infatti, le tariffe per Cloudya e Nvoice for Microsoft Teams sono inferiori anche del 37%, in funzione del tipo di licenza. E proprio in questi giorni è attiva una promozione NFON che consente di provare gratuitamente per 30 giorni (qui la pagina dedicata) la soluzione Cloudya + Nvoice per Microsoft Teams.
I vantaggi per il remote worker e per l’azienda
Dal punto di vista delle aziende utenti, quindi, Nvoice per Microsoft Teams è una soluzione ideale sia per il remote worker che per l’IT e l’Office Manager.
Il remote worker potrà connettersi con chiunque, da qualunque posto, in qualunque momento, da qualsiasi dispositivo, e collaborare così con colleghi e clienti/partner in modo sicuro e affidabile.
L’IT e l’Office Manager potranno ridurre i costi operativi e il numero di richieste di supporto IT, in particolare per gli utenti da remoto, garantire la conformità a procedure e protocolli di sicurezza a prescindere dall’ubicazione dell’utente, oltre a tutti i benefici del remote working per l’azienda (risparmio sugli affitti di immobili, riduzione delle spese di viaggio, dei costi energetici, ecc.).
Non solo: attraverso l’integrazione tra telefonia e collaborazione l’azienda potrà ottenere benefici di efficienza su tutti i fronti del CRM. Nelle vendite per esempio si possono chiudere più rapidamente le trattative, migliorare i tempi di risposta al cliente e gestire modifiche e richieste di approvazione con un click, anche per telefonare o organizzare una conferenza.
Nel marketing uno strumento così integrato può migliorare l’organizzazione di campagne ed eventi, e la gestione del processo creativo. E nel supporto tecnico, può facilitare la condivisione delle problematiche dei clienti e delle relative soluzioni, la collaborazione tra specialisti di diversi ambiti o in siti diversi, e garantire l’assistenza ovunque si trovino i tecnici, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo.
Le opportunità per i partner
Oltre che per le organizzazioni utenti, poi, Nvoice per Microsoft Teams presenta molte opportunità anche per chi nel settore IT si propone di vendere questa soluzione. I partner attuali o potenziali di NFON interessati possono puntare su entrate ricorrenti da licenze Cloudya e traffico telefonico, dalla vendita di dispositivi aggiuntivi, e dall’analisi e audit della rete del cliente, con eventuali servizi di riconfigurazione della rete, setup di nuove opzioni o funzionalità, e servizi di consulenza relativi a nuovi workflow e processi di collaboration.
Sono opportunità semplici da tradurre in realtà, presentando ai propri clienti utenti di Microsoft 365 la soluzione Nvoice per Microsoft Teams, aggiungendo questa opzione in ogni nuova offerta per il pacchetto di collaboration di Microsoft, e analizzando infrastruttura ed esigenze dei clienti interessati a integrare in modo più efficiente il mondo della collaborazione con quello della telefonia e della comunicazione professionale.