Esprinet, semestrale in crescita del 22%: 17% organica, il resto dalle acquisizioni
Esprinet ha approvato nei giorni scorsi i risultati semestrali consolidati al 30 giugno, con ricavi di 2237 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto al primo semestre 2020 – di cui il 17% crescita organica e il resto dovuto ad acquisizioni -, EBITDA di 42 milioni, in crescita del 74%, e utile netto di 22 milioni (+187%).
Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet, commenta così i risultati in un comunicato: “Il primo semestre 2021 si chiude molto positivamente e il Gruppo Esprinet, grazie alla “ROCE Driven Strategy” che continua ad ispirare la gestione operativa e finanziaria, prosegue nel suo percorso di sviluppo. L’EBITDA Adjusted, che coincide con l’EBITDA non essendovi nel semestre poste straordinarie, è in crescita del 74% in termini assoluti con un’incidenza sui ricavi dell’1,87% rispetto all’1,31% dell’anno precedente. Questa crescita è il risultato tangibile della bontà della strategia e della sua esecuzione, frutto della combinazione tra crescita organica e contributo delle ultime acquisizioni in ambito Advanced Solutions”.
Il Gruppo, continua Cattani, ha lavorato per cogliere le opportunità della trasformazione digitale, accelerata dalla pandemia, che vedono sempre più protagoniste le aziende con investimenti in infrastrutture e conseguentemente in linee di business alto marginanti.
“Allo stesso tempo abbiamo conquistato quote di mercato attraverso una costante attenzione agli indici di soddisfazione del cliente. Ai risultati dei primi sei mesi hanno anche contribuito le acquisizioni in ambito Advanced Solutions concluse tra fine 2020 e inizio 2021: la spagnola GTI (ne abbiamo parlato qui), e le italiane Dacom e idMAINT. Grazie ad un processo di integrazione che avanza fluido queste società hanno apportato 3,6 milioni di euro di EBITDA Adjusted addizionale”.
Nel corso dell’estate il distributore ha rilevato, “come previsto”, un rallentamento della domanda consumer soprattutto di PC, oltre che un alto livello di instabilità nella supply chain, tuttora molto penalizzata dalla indisponibilità di componentistica elettronica, sottolinea Cattani. Non sono inoltre ancora ben misurabili gli impatti sul secondo semestre 2021 dell’avvio del PNRR, “che pensiamo possa essere un fondamentale vettore di crescita per il mercato e per il nostro Gruppo nei prossimi anni”.
Alla luce della difficoltà di stima degli impatti di tali fenomeni sui volumi, “in larga misura previsti nel budget del Gruppo, preferiamo al momento non alzare ulteriormente le stime di redditività per l’esercizio 2021 riconfermando un EBITDA Adjusted superiore agli 80 milioni di euro”.
Nel medio termine, aggiunge Cattani, Esprinet concentrerà gli investimenti sulle linee di prodotto a maggior margine e accelererà la trasformazione del suo modello di business verso le soluzioni “as a service”.
Primo semestre 2021, i dati di mercato di Context
Il comunicato poi inquadra i risultati Esprinet nei dati di mercato riportati da Context, secondo cui nei primi sei mesi del 2021 in Italia il mercato delle vendite di prodotti e servizi IT tramite la distribuzione è cresciuto del 16% (21% nel primo trimestre, 11% nel secondo), raggiungendo un giro d’affari di 4,6 miliardi di euro. In Spagna e Portogallo, altri mercati in cui opera Esprinet, le crescite sono state rispettivamente del 19% e del 13%.
Guardando ai singoli segmenti, in generale nei primi sei mesi del 2021 il Segmento Business (IT Reseller) è cresciuto dell’11% e quello Consumer (Retailer, E-tailer) del 26%. Esprinet è cresciuta più del mercato nel Segmento Business (+33%) e meno del mercato nel Segmento Consumer (+13%).
Ancora più in dettaglio, sempre secondo Context, il mercato degli IT Clients nel sud Europa nel primo semestre 2021 è cresciuto del 20%, con picchi di PC (+23%), Monitor (+36%), desktop di largo formato, nonché della Componentistica e Accessoristica per Computer, che trainata da processori, RAM e schede grafiche, è cresciuta del 28%. In ambito Consumer Electronics tutte le categorie sono cresciute a doppia cifra: Smartphone +25%, Elettrodomestici +22%, Gaming +40%, altri prodotti CE +24%, dove spicca il +79% degli SmartWatch.
Le Advanced Solutions, dopo un calo nel primo trimestre, invertono la rotta con importanti variazioni in aumento nel secondo trimestre (+13%): i prodotti Hardware (networking, storage, server e altro) segnano un +16% in Q2 2021, portando la crescita da inizio anno al 9%; in ambito Software, Servizi e Cloud, il +11% del secondo trimestre porta la crescita da inizio anno al 2%, testimoniando in entrambi i casi la ripresa degli investimenti in infrastrutture da parte delle aziende.
In questo contesto Esprinet ha registrato una sostanziale accelerazione nelle Advanced Solutions anche nel secondo trimestre, segnando un +57% rispetto al primo semestre dello scorso anno grazie anche al contributo delle acquisizioni. Negli IT Clients il Gruppo presenta crescite importanti in tutte le categorie: nei PC +18%, nel Printing +7% e negli altri prodotti IT +60%. Anche in area Consumer Electronics ricavi in aumento in tutte le categorie: Smartphone +19%, Elettrodomestici +27%, Gaming +22%, altri prodotti CE +1%.