Robot di servizio: crescita a due cifre nel 2020, trainata dalla pandemia
Le vendite di robot di servizio hanno registrato una crescita a due cifre nel corso del 2020, come riporta il World Robotics 2021 – Service Robots, recentemente pubblicato dall’International Federation of Robotics (IFR). A livello globale, il mercato dei robot di servizio per il settore professionale ha realizzato un fatturato di 6,7 miliardi di dollari, pari a una crescita del 12% rispetto all’anno precedente. Nel segmento consumer, il fatturato dei nuovi robot di servizio è stato di 4,4 miliardi di dollari, pari a una crescita del 16%.
“L’industria dei robot di servizio si sta sviluppando a un ritmo elevato”, ha commentato Milton Guerry, presidente dell’IFR. “Ogni anno nascono molte startup che sviluppano applicazioni innovative di robot di servizio e migliorano i concetti esistenti. Alcune di queste giovani aziende scompaiono con la stessa rapidità con cui sono emerse. L’attività è rimasta elevata nello spazio della robotica di servizio con acquisizioni da parte di operatori storici e acquisizioni da parte di aziende di industrie con il desiderio di espandersi e lavorare in questo entusiasmante settore”.
In tutto il mondo, l’80% dei 1.050 fornitori di robot di servizio sono considerati operatori storici costituiti più di cinque anni fa. Il 47% dei fornitori di robot di servizio proviene dall’Europa, il 27% dal Nord America e il 25% dall’Asia.
La pandemia Covid-19 ha provocato una maggiore richiesta di robot di servizio, e il report dell’IFR indica in particolare cinque trend che hanno trainato l’aumento delle vendite: AMR e robot per le consegne, pulizia e sanificazione, settore medicale e riabilitazione, robot sociali, automazione nel settore ristorazione.
Robot di servizio per uso professionale
“I robot di servizio hanno continuato su un percorso di successo dimostrando l’enorme potenziale di mercato in tutto il mondo”, ha sottolineato il presidente dell’IFR. “Con 131.800 unità vendute nel 2020, le vendite di robot di servizio professionali sono aumentate di un impressionante 41%”.
Una unità su tre è stata sviluppata per il trasporto di beni o di merci. Il fatturato dei robot mobili autonomi (AMR) e dei robot per consegna è cresciuto dell’11% a oltre 1 miliardo di dollari. La maggior parte delle unità vendute opera in ambienti interni per produzione e magazzini. La tendenza va verso soluzioni flessibili, dove gli AMR agiscano insieme in ambienti misti, per esempio con carrelli elevatori, altri robot mobili o gli esseri umani. L’IFR indica un forte potenziale di mercato per i robot di trasporto in ambienti esterni e pubblici, per esempio per consegne last mile. Sottolinea, tuttavia, che le opportunità di marketing e monetizzazione dipenderanno dalla disponibilità di quadri normativi che attualmente impediscono ancora l’impiego su larga scala di tali robot nella maggior parte dei paesi.
Con 34.400 unità vendute, la domanda di robot per la pulizia professionale è cresciuta del 92%. In risposta ai requisiti di igiene dovuti alla pandemia di Covid-19, più di 50 fornitori di robot di servizio hanno sviluppato robot per la sanificazione, che spruzzano fluidi disinfettanti o utilizzano luce ultravioletta. Spesso i robot mobili esistenti sono stati modificati per fungere da robot di sanificazione. La richiesta di robot per la sanificazione è ancora alta, e si stima che le vendite unitarie di robot per la pulizia dei pavimenti professionali aumenteranno in media a due cifre ogni anno dal 2021 al 2024.
In termini di valore, le vendite di robot per il settore medico rappresentano il 55% del fatturato totale dei robot di servizio professionali nel 2020. Ciò è stato principalmente guidato dai dispositivi di chirurgia robotica, che sono il tipo più costoso del segmento. Il fatturato è aumentato dell’11% a 3,6 miliardi di dollari. In termini di unità, le applicazioni che richiedono un numero sempre maggiore di robot sono la riabilitazione e la terapia non invasiva. Circa il 75% dei fornitori di robot medici proviene dal Nord America e dall’Europa.
La pandemia ha creato una maggiore domanda di “robot sociali”, per esempio per aiutare i residenti delle case di cura a mantenere i contatti con amici e familiari nei momenti di distanziamento sociale. I robot di comunicazione forniscono informazioni negli ambienti pubblici per evitare il contatto personale, collegare le persone tramite video per una conferenza di lavoro o aiutare con le attività di manutenzione negli ambienti industriali.
I robot per l’ospitalità godono di una crescente popolarità e hanno generato un fatturato di 249 milioni di dollari. La domanda di robot per la preparazione di cibi e bevande è cresciuta enormemente: il fatturato è quasi triplicato a 32 milioni di dollari, pari a un aumento del 196%. La pandemia di Covid-19 ha creato una maggiore consapevolezza per evitare il contatto con i prodotti alimentari. C’è ancora un enorme potenziale per i robot dell’ospitalità con una crescita annuale media a due cifre prevista.
Robot di servizio per uso consumer
I robot per lavori domestici sono il gruppo più numeroso di robot di consumo. Nel 2020 sono state vendute quasi 18,5 milioni di unità (+6%), per un valore di 4,3 miliardi di dollari.
I robot aspirapolvere e altri robot per la pulizia dei pavimenti domestici interni sono aumentati del 5% a oltre 17,2 milioni di unità per un valore di 2,4 miliardi di dollari. Questo tipo di robot di servizio è disponibile in quasi tutti i minimarket, rendendolo facilmente accessibile a tutti. Molti fornitori americani, asiatici ed europei si rivolgono a questo mercato.
I robot da giardinaggio comprendono robot per la falciatura del prato, e l’IFR prevede che questo mercato crescerà con tassi di crescita a due cifre in media ogni anno nei prossimi anni.