Come proteggersi dal ransomware? 5 consigli pratici da Synology
Nel panorama attuale, la sicurezza cyber riveste un ruolo sempre più importante per tutte le organizzazioni. Lo scorso anno il 31% delle aziende italiane ha subito attacchi ransomware: avere una soluzione olistica che fornisce sicurezza all’azienda e consente ai dipendenti di lavorare in remoto e in modo efficiente è la chiave per assicurare il presente e il futuro dell’azienda.
Ci sono però alcune accortezze che possono essere considerate per ridurre il rischio legato a questo tipo di attacco, garantendosi comunque la continuità del business.
Synology consiglia agli utenti di seguire queste best practice:
• Aggiornare il sistema operativo (PC, server, ecc.)
I sistemi operativi che non sono aggiornati sono più vulnerabili agli attacchi ransomware.
• Utilizzare una VPN
Una delle chiavi per rafforzare la sicurezza informatica durante lo Smart working è l’uso di connessioni VPN. Queste criptano e proteggono l’accesso ai file aziendali, creando una connessione unica e privata.
• Usare password uniche
Usare una password unica per molti account è il sogno di ogni hacker. Se un account viene compromesso, gli hacker possono facilmente prendere il controllo degli altri account.
• Disattivare l’accesso remoto
Il ransomware spesso prende di mira i dispositivi che possono essere raggiunti attraverso una qualche forma di accesso remoto. Se non hai bisogno di accedere al tuo dispositivo dall’esterno della tua rete, disabilita l’accesso remoto per una maggiore sicurezza.
• Il backup multi-version come migliore arma contro il ransomware
Il ransomware sta diventando più sofisticato e potrebbe non essere rilevato dal software antivirus in tempo. È quindi altamente consigliato eseguire backup di routine per ridurre al minimo i danni ed evitare di pagare un prezzo elevato per riavere i dati. I backup multi-version sono robusti e consentono di recuperare i dati in un attimo ripristinando le versioni precedenti dei file infetti.
La strategia di backup “3-2-1” consente alle aziende di combattere gli attacchi ransomware. Questo si basa sulla creazione di 3 copie di backup su 2 supporti diversi, uno dei quali si trova in uno spazio fisico esterno. Combinando così il meglio del cloud privato in termini di prestazioni e protezione, e il cloud pubblico, che offre la disponibilità dei dati e una maggiore archiviazione.