TIM, Pietro Labriola è il nuovo amministratore delegato
Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha cooptato e nominato all’unanimità con effetto immediato Pietro Labriola nuovo Amministratore Delegato del Gruppo.
Labriola manterrà anche l’incarico di Direttore Generale conferitogli dal Consiglio lo scorso 26 novembre.
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bari, Labriola ha conseguito un Master in Gestione dell’Innovazione e delle Tecnologie presso Tecnopolis, Parco Scientifico Tecnologico di Bari.
Lavora nel Gruppo TIM dal 2001, dove ha ricoperto, spiega una nota, incarichi di crescente responsabilità nell’ambito del Marketing per i segmenti aziende e consumer dei servizi di telefonia fissa e mobile. Nel 2006 è stato nominato Amministratore Delegato di Matrix, nel 2013 ha assunto la responsabilità della funzione Business Transformation, e dal 2015 ha guidato TIM SA, la controllata TIM in Brasile, prima come Chief Operating Officer e poi dal 2019 come Amministratore Delegato, consolidando il percorso di sviluppo con l’acquisizione di Oi e delle licenze 5G.
Prima di approdare nel Gruppo TIM, dal 1996 Labriola ha lavorato in Infostrada, come direttore business development prima e marketing poi, e prima ancora ha ricoperto incarichi in Boston Consulting Group, Cable&Wireless, e France Telecom.
“Grazie alla competenza e all’attenzione ai risultati che lo caratterizzano, il nuovo CEO saprà accompagnare TIM nel suo percorso di sviluppo, valorizzando il ruolo decisivo che il nostro Gruppo deve avere nella crescita economica, digitale e sociale del Paese”, ha commentato Salvatore Rossi, Presidente di TIM.
“Sono molto onorato di assumere questo incarico, essendo legato all’Azienda da oltre 20 anni”, ha dichiarato Labriola. “Il mio obiettivo è far esprimere all’intero Gruppo il suo potenziale, valorizzando gli asset nell’interesse di tutti gli azionisti. Le sfide e le opportunità che abbiamo davanti richiedono coesione da parte di tutti gli stakeholder. Sono grato per la fiducia che il Consiglio mi sta dando. Ringrazio i colleghi brasiliani per i risultati brillanti che abbiamo raggiunto insieme e i colleghi italiani per quello che faremo”.