Meta sta costruendo il più grande supercomputer per l’intelligenza artificiale più veloce al mondo, con lo scopo di potenziare il machine learning e l’elaborazione del linguaggio naturale per il suo ambizioso progetto Metaverse. La nuova macchina, denominata Research Super Computer (RSC), conterrà 16.000 GPU Nvidia A100 e 4.000 processori AMD Epyc Rome 7742 e Meta prevede di completarne la costruzione entro fine anno.

RSC è già parzialmente assemblato e al momento può contare su 760 sistemi DGX-A100 installati sui 2000 previsti. I ricercatori di Meta hanno già iniziato a utilizzare RSC per addestrare modelli di grandi dimensioni nell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e nella visione artificiale per la ricerca, con l’obiettivo finale di addestrare modelli con trilioni di parametri.

“Meta ha sviluppato quello che riteniamo sia il supercomputer più veloce del mondo. Lo chiamiamo RSC e sarà completato entro la fine dell’anno. Le esperienze che stiamo costruendo per il metaverso richiedono un’enorme potenza di calcolo (quintilioni di operazioni/secondo!) e RSC consentirà nuovi modelli di intelligenza artificiale in grado di imparare da trilioni di esempi, comprendere centinaia di lingue e altro”, ha affermato il CEO di Meta Mark Zuckerberg.

Si prevede che RSC raggiungerà un picco di prestazioni di 5 exaFLOPS con un’elaborazione di precisione mista, sia FP16 che FP32, che lo porterebbe in cima alla lista dei supercomputer Top500 superando l’attuale supercomputer al primo posto, che si ferma a un picco di 442 Pflop/s. 

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“RSC aiuterà i ricercatori di intelligenza artificiale di Meta a costruire modelli di intelligenza artificiale nuovi e migliori che possono imparare da trilioni di esempi, lavorare in centinaia di lingue diverse, analizzare senza soluzione di continuità testo, immagini e video, sviluppare nuovi strumenti di realtà aumentata e molto altro”, hanno scritto il responsabile del programma tecnico Kevin Lee e l’ingegnere software di Meta Shubho Sengupta.

“Ci auguriamo che RSC ci aiuti a costruire sistemi di intelligenza artificiale completamente nuovi che possano, ad esempio, fornire traduzioni vocali in tempo reale a grandi gruppi di persone, ognuna delle quali parla una lingua diversa, in modo che possano collaborare senza problemi a un progetto di ricerca o giocare a un gioco AR insieme.

Oltre a tutta questa immane potenza di elaborazione, RSC dispone anche di 175 petabyte in Storage FlashArray di Pure, 46 petabyte di memoria cache e 10 petabyte object storage. Si stima che RSC sarà nove volte più veloce del precedente cluster di ricerca di Meta, composto da 22.000 GPU Nvidia V100 di vecchia generazione, e 20 volte più veloce dei suoi attuali sistemi di intelligenza artificiale. Meta non prevede comunque di smantellare il vecchio sistema.

“Con RSC possiamo aiutare a far avanzare la ricerca per svolgere attività a valle come l’identificazione di contenuti dannosi sulle nostre piattaforme, nonché la ricerca sull’IA incorporata e sull’IA multimodale per aiutare a migliorare le esperienze degli utenti sulla nostra famiglia di app. Riteniamo che questa sia la prima volta che prestazioni, affidabilità, sicurezza e privacy vengono affrontate su tale scala”, concludono Lee e Sengupta.