Il Co-Innovation Lab parte con la Sanità Digitale
Dalla collaborazione tra Cisco, Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator, è nato a Roma il primo Co-Innovation Lab della capitale. Si tratta di un laboratorio dedicato all’innovazione scientifica dove poter avviare nuove e inedite iniziative condividendo competenze, idee, tecnologie con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e dalla sua disruption force.
Inaugurato all’interno del Polo di Ricerca Avanzata dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, il Co-Innovation Lab si occuperà di Digital Health ma anche di Circular Economy, Digital Learning e Industria 4.0, selezionando progetti ispirati a modelli di sostenibilità, circolarità e transizione digitale.
Il Lab si propone come fabbrica di idee, luogo ideale per favorire la contaminazione e la collaborazione nell’era dell’innovazione digitale dove la capacità di “fare sistema” tra attori complementari consente di trasformare in maniera più efficace le nuove idee imprenditoriali. Per favorire questi processi l’Hub utilizzerà anche una piattaforma digitale abilitante che favorisce e accelera i processi di costruzione e gestione delle pratiche di co-innovazione.
Una guida da remoto
Il progetto d’esordio del Co-Innovation Lab riguarda la Sanità e si chiama Eye4Care: una piattaforma in grado di supportare coloro che operano in prima linea, mettendo in connessione in tempo reale operatori in corsia e operatori da remoto (medici specialisti, tecnici sanitari ecc.).
Eye4Care è un servizio a supporto del personale sanitario in prima linea basato su una piattaforma proprietaria, che abilita una connessione audio video in tempo reale tra un presidio di direzione sanitaria e il personale a diretto contatto con i pazienti.
Permette la supervisione dell’attività degli infermieri tramite supporto remoto, per ridurre la presenza di personale specialista in corsia e la formazione a distanza e distribuzione real-time delle nuove procedure alla prima linea per velocizzare la curva di apprendimento.
La fase di pre-triage viene effettuata con una termocamera integrata a infrarossi a mani libere per una prima valutazione di eventuali stati febbrili e per quanto riguarda i dati vitali è compresa l’automatizzazione della raccolta a mani libere con certificazione delle singole procedure.
La connessione audio-video è supportata dalla piattaforma di collaborazione Cisco Webex, mentre sul campo vengono utilizzati device come smart glass con comandi vocali, compatibili con tutti i dispositivi di protezione individuale. Medici, infermieri, caregiver e pazienti deospedalizzati possono essere guidati a distanza e svolgere autonomamente attività di anamnesi, diagnosi e terapia.
Eye4Care è fruibile anche da smartphone con un App mobile pensata per sostenere i pazienti deospedalizzati o isolati, che possono in qualsiasi momento ricevere supporto a distanza da un presidio medico specialistico. Eye4Care è stata ideata da Headapp, start-up selezionata e finanziata dall’acceleratore Marzotto Venture Accelerator a seguito di una call for ideas dedicata.
Headapp unisce al suo interno diverse tecnologie digitali legate alla realtà virtuale per migliorare il lavoro di medici, tecnici e operatori di diversi settori.