Telefono e comunicazione in cloud devono andare d’accordo
In molte organizzazioni, le piattaforme per videoconferenza e collaborazione hanno ormai quasi completamente sostituito le comunicazioni telefoniche.
Non sempre però è possibile o efficiente utilizzare un dispositivo digitale e una connessione internet. Per qualcuno, in particolare per il personale itinerante o sul campo, il “vecchio” telefono rimane la migliore, se non l’unica, opzione di comunicazione.
Inoltre, utilizzare piattaforme moderne anche per gestire chiamate dall’esterno può consentire una migliore integrazione delle attività nei flussi di lavoro automatizzati, oltre a segnalare correttamente lo stato di “occupato” della persona chiamata (capita sempre più spesso di ricevere telefonate mentre si è in una chiamata Teams o viceversa).
L’integrazione tra rete telefonica e le piattaforme di comunicazione in cloud è possibile e passa generalmente attraverso il protocollo SIP. Nelle grandi organizzazioni, però, è necessaria una architettura di integrazione un po’ più sofisticata in grado di ottimizzare qualità, latenza e anche i costi delle connessioni.
GTT, per esempio, offre un servizio di SIP Trunking diretto per Microsoft Teams che copre 60 canali SIP Trunk e 3.850 numeri di telefono in 17 paesi tra USA, Canada, Brasile e tutta Europa. Di recente, Lionbridge – azienda americana ma presente anche in Italia e che si occupa di traduzioni, localizzazioni e contenuti digitali – ha adottato questo servizio per poter ottimizzare la latenza nella connettività alle applicazioni vocali utilizzate sulla piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata. Attraverso l’ottimizzazione delle rotte e la modalità as-a-Service Lionbridge ha potuto ridurre i costi di installazione di apparecchiature come il session border e semplificato la gestione operativa.
Per inquadrare meglio sia il problema, sia la soluzione, abbiamo chiesto a Eugenio Pesarini, Direttore area Solutions Consulting South Europe di GTT Communications di rispondere ad alcune domande.
Computerworld: Che impatto ha avuto sulle reti aziendali la crescita dell’utilizzo di sistemi di videoconferenza, unified communication e collaboration?
Eugenio Pesarini: L’esplosione dello smartworking, dovuta principalmente alla pandemia, ha generato un incremento esponenziale dell’utilizzo di sistemi di communication e collaboration principalmente erogati via Internet in modalità cloud come software-as-a-service.
Tutto questo ha impattato enormemente le reti aziendali accelerando il passaggio da un modello di rete e di collegamento ufficio-centrico a un modello ibrido in cui, oltre alla necessità di assicurare connettività agli uffici, si è affermata la necessità di mettere in comunicazione singoli utenti che lavorano prevalentemente da casa, o comunque in modalità remota, in località sparse per il mondo.
Ciò comporta la necessità di assicurare a questa platea diversificata di utenti le migliori prestazioni di accesso alle applicazioni che, come gia’ sottolineato, sono sempre più in cloud e devono essere pertanto raggiungibili via Internet in modo sicuro, attraverso collegamenti di accesso locali al fine di avere un’ottima user experience.
CWI: Come il servizio SIP Trunking permette di risolvere le criticità?
E.P.: Tutte le piattaforme di collaborazione attualmente utilizzate sono basate su applicazioni prevalentemente in cloud che sfruttano il protocollo IP e quindi la rete Internet per il trasporto dei dati. Il servizio di SIP trunking rende possibile il collegamento, utilizzando sempre la rete Internet, tra queste piattaforme e la rete telefonica pubblica, abilitando la chiamate in entrata e in uscita con gli utenti fissi e mobili.
CWI: Qual è il ruolo del session border controller?
E.P.: Il session border controller è un dispositivo preposto alla gestione sicura di chiamate vocali provenienti da diversi clienti e tipicamente è il punto di ingresso della rete fonia di un service provider. GTT offre il session border controller come parte integrante del servizio di SIP trunking consentendo l’interconnessione sicura alla rete stessa di GTT dei sistemi di telefonia VoIP dei clienti, inclusi quelli basati su piattaforme cloud.
CWI: Quali sono le conseguenze e i vantaggi per chi gestisce le reti e per chi utilizza i servizi?
E.P.:I vantaggi offerti dal servizio di SIP trunking di GTT sono di tipo sia operativo che economico. Il servizio permette infatti di semplificare in modo notevole l`implementazione di servizi di comunicazione all’interno di un’azienda, in quanto consente un’interconnessione in modalita “as a service” verso la rete telefonica pubblica, che diversamente potrebbe essere complessa e costosa.
Le aziende infatti in questo modo non devono preoccuparsi di realizzare o di gestire per proprio conto l’infrastruttura necessaria a tale interconnessione. Al contrario, possono sfruttare l’infrastruttura già esistente all’interno della rete di GTT e al tempo stesso le interconnessioni che GTT ha verso decine di altri provider a livello globale, in un’ottica di ottimizzazione dei costi. Inoltre la qualità stessa del servizio è elevata e può contare su supporto e assistenza 24×7 con evidenti benefici per gli utenti.